RISCALDAMENTO, IMPIANTI PIU’ SICURI CON LA GARANZIA DEL BOLLINO VERDE giugno 2005

Protocollo d’intesa tra la Provincia e le Associazioni
Il protocollo d’intesa riguardante le metodologie di controllo e manutenzione degli impianti di riscaldamento inferiori a 35kW è stato firmato in Broletto dall’Assessore Enrico Mattinzoli e dai rappresentanti di Apindustria, Associazione Artigiani, Confartigianato, Cna, Assopadana, Associazione installatori e Associazione caldaisti.

Nel 2002 – ha puntualizzato l’assessore Mattinzoli – sono stati 17 gli incidenti mortali dovuti alla mancata manutenzione degli impianti, nonostante questa tragica statistica, nel biennio 2002-2004, il 26% degli impianti distribuiti sul territorio provinciale non risultava essere conforme alle norme di sicurezza.

L’alleanza tra Provincia e installatori si propone quindi di raggiungere tre obiettivi fondamentali: aumentare la sicurezza dei cittadini attraverso una manutenzione corretta e garantita, prevenire eventuali rischi di inquinamento ambientale e uniformare i costi per gli utenti attraverso contratti standard di durata biennale (170 euro per le revisioni più 7,5 euro per il bollino di garanzia).

Un servizio più sicuro dunque, ma anche più rapido e meno impacciato dal punto di vista burocratico. Il cittadino, infatti, non dovrà più preoccuparsi di effettuare il pagamento del servizio tramite la posta e consegnare poi la documentazione all’Ufficio Impianti Termici, ma potrà avvalersi direttamente della facoltà di autocertificarsi tramite il manutentore che provvederà a trasmettere alla provincia il modulo sul rapporto tecnico di controllo (noto con il nome di “allegato H”).

Unica forma di autocertificazione sarà dunque il “bollino verde” che il manutentore affiliato potrà rilasciare come garanzia di una corretta revisione. L’accordo intende anche prevenire il diffuso e dannoso costume dell’abusivismo che – secondo i rappresentanti delle associazioni presenti – è sempre più presente sul territorio con gravi conseguenze per la sicurezza degli impianti e dei cittadini.

Il protocollo d’intesa prevede anche un sistema di controlli a campione sull’attività svolta dai manutentori e, soprattutto sulla sicurezza degli impianti autocertificati il cui elenco sarà presto a disposizione delle autorità competenti grazie all’informatizzazione di un sistema che, secondo il catasto, comprende circa 380.000 impianti distribuiti sul territorio provinciale.

(GdB – Francesco Apostoli)

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