Continua lo stato di difficoltà delle imprese italiane
Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione Artigiani: «L’attuale governo, per sua definizione “tecnico”, dovrebbe ben conoscere le necessità delle imprese e tenerle in debita considerazione.
Ma i provvedimenti al vaglio non hanno sino ad ora aiutato, nè aiutano le imprese a risolvere le problematiche con le quali si confrontano giornalmente. Molte aziende non riescono a rientrare dai crediti e questo determina un’ulteriore e più profondo stato di crisi. E’ necessario approvare al più presto la norma sul pagamento dei crediti che le aziende vantano nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche con un impegno preciso da parte del governo per dare piena attuazione alla Direttiva Europea».
Nel nostro Paese i tempi medi di pagamenti sono il doppio della media Ue per i pagamenti tra privati e il triplo della media europea nei pagamenti della Pubblica Amministrazione; il cittadino si aspetterebbe dal proprio Paese la stessa puntualità nell’onorare le scadenze con la quale lo Stato impone “forzosamente”il pagamento delle imposte.
Da noi, forse, è persino più pesante. Brescia è da sempre considerata la locomotiva dell’economia lombarda, in forza della propria capacità di esportare. Oggi però l’export è in crisi e ciò mette in difficoltà l’intera produttività della nostra provincia.
Sottolinea Mattinzoli:«A questo dobbiamo aggiungere la situazione deficitaria delle infrastrutture: la fiera e l’aeroporto che, bloccate, costano alle casse pubbliche 8 milioni di perdite annue; è un contesto che l’Associazione Artigiani denuncia da anni, non possiamo più continuare a gestirle in perdita. Bisogna però guardare avanti, con fiducia, ho speranza che Brescia riesca a sollevarsi prima di altri territori; da noi esiste una grande cultura del lavoro e il nostro territorio sarà sicuramente in prima fila nel rilancio».