Emergenza ambientale e occupazionale
Per il presidente dell’Associazione artigiani, Enrico Mattinzoli e come dimostrano le tabelle che ha pubblicato il Giornale di Brescia, le priorità dei cittadini sono cambiate in questi ultimi 4/5 anni
«In testa alla lista delle preoccupazioni dei cittadini bresciani c’è l’emergenza occupazionale e ambientale – riferisce Mattinzoli – penso che il paradigma giusto potrebbe essere quello suggerito anche oggi dal ministro dell’Ambiente. Immagino come soluzione una ricetta keynesiana nella quale si potrebbero investire fondi con interventi mirati sull’ambiente».
Sempre parlando di priorità e nuove emergenze Mattinzoli prosegue la sua analisi sostenendo che «anche i bresciani si sono resi conto di dover confrontarsi con un mondo dell’incertezza, nel quale è venuta a mancare anche la sicurezza del posto fisso. Devo dire che mi ritrovo con ciò che è emerso dal sondaggio». Infine il presidente dell’Associazione Artigiani propone un’analisi sulla situazione politica locale: «Vorrei lanciare una provocazione, perché al di là delle colorazioni politiche, penso che i due principali candidati sindaco, ovvero Del Bono e Paroli proporranno soluzioni simili per i problemi della città. Si tratta di governare una realtà di 200mila abitanti, non uno Stato». L’ultima considerazione è dedicata alla classe politica bresciana: «Pur con un bisogno di discontinuità rispetto alle priorità – conclude Mattinzoli -, i bresciani riconoscono alla classe politica bresciana, valore, qualità e tradizione».