REGIONALI 2013: SPUNTANO I PRIMI NOMI ECCELLENTI (CdSera – I. Brontesi) novembre 2012

Mattinzoli ha declinato l’invito

Le indiscrezioni gli assegnavano con certezza il ruolo di capolista, presidente dell’associazione artigiani, un passato di assessore provinciale alle attività produttive come indipendente nella prima giunta Cavalli, confermato nel 2004 con la delega all’ambiente. Con la politica ha deciso di chiudere per dedicarsi completamente alla sua attività di leader degli artigiani, sopratutto in questo momento di crisi.

Ci sono nomi bresciani «eccellenti» in lizza per entrare nella lista civica a sostegno di Roberto Maroni, candidato alla presidenza della Regione Lombardia con il sostegno unanime del consiglio federale della Lega. Nella civica che affiancherà la lista del Carroccio ci dovrebbe essere ad esempio Alessandro Sala, ex sindaco di Palazzolo ed ex assessore provinciale, ma anche Giuseppe Colosio, ex provveditore agli studi di Brescia e ex direttore generale dell’ufficio scolastico regionale (è andato da poco in pensione) con un breve passato in consiglio comunale nei primi anni ’90.

Abolito il listino, «spalmate» sulle liste le sue candidature, i nomi in lista per Brescia sono saliti da 8 a 10. La novità è anche l’obbligo del fifty-fifty donne e uomini, 5 e 5. La Lega si sta adeguando. Il toto candidati sul fronte femminile fa i nomi di Clotilde Lupatini, subentrata in consiglio regionale a Renzo Bossi costretto a dimettersi sotto il peso degli scandali che hanno coinvolto la famiglia, ma anche di Eva Lorenzoni e Simona Zambelli assessore al comune di Salò, che sarebbe in ballottaggio con Camilla Vanaria, giornalista della Padania. Ma si parla anche del possibile, clamoroso ritorno di Monica Rizzi, già assessore in Regione Lombardia. Ha dovuto lasciare l’incarico, adesso potrebbe essere candidata in quota Bossi e potrebbe essere favorita rispetto alla candidatura di un altro bossiano, l’assessore provinciale Stefano Dotti.
Per le quote rosa ricorre anche il nome di Simona Bordonali, presidente del consiglio comunale di Brescia. La Bordonali potrebbe essere però chiamata a un impegno per le comunali di Brescia, spianando la strada a una candidatura regionale del capogruppo in Loggia Nicola Gallizioli.

Sul fronte maschile circolano anche i nomi di Mario Maisetti, assessore provinciale alla sicurezza, già segretario della Lega in Valcamonica, e a sorpresa quello del deputato Davide Caparini: se lasciasse Roma potrebbe aprire la corsa per la Camera al vicesindaco e segretario provinciale della Lega Fabio Rolfi, mentre per il Senato si parla di Roberto Faustinelli consigliere provinciale. Tra i possibili candidati alla Regione Lombardia anche Corrado Della Torre, vicepresidente Aler che al Pirellone è stato capogruppo del Carroccio. E i consiglieri uscenti? Possibile la ricandidatura di Alessandro Marelli, che è anche consigliere comunale in Loggia, mentre quella di un altro uscente, Pierluigi Toscani, di Rovato, sarebbe più problematica.

Toto-candidati anche per il Pdl. Alberto Cavalli, ex presidente della Provincia di Brescia, sottosegretario di Roberto Formigoni, entrerebbe a far parte della lista civica dell’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. Cavalli avrebbe la sponsorizzazione dell’ex ministro Mariastella Gelmini, mentre un altro uscente, il consigliere regionale Vanni Ligasacchi, correrebbe nella lista del Pdl o come si chiamerà il partito di Angelino Alfano. Se ci sarà una lista di appoggio ad Albertini messa in campo dall’ex governatore Roberto Formigoni, ne potrebbe farebbe parte l’ex consigliere regionale Mauro Parolini, che alle elezioni del 2010, in corsa con il Pdl, conquistò il record di preferenze in tutta la regione. Sempre secondo le indiscrezioni Margherita Peroni, con alle spalle cinque mandati in Regione, potrebbe non ricandidarsi: per lei potrebbe profilarsi un ruolo nella sanità.

Back to Top