OPERATIVA L’AZIENDA SPECIALE “CENTRO FORMAZIONE PROVINCIALE G. ZANARDELLI” marzo 2004

Mattinzoli: «Razionalizzare le risorse e dare un servizio sempre più qualificato a giovani e adulti»
La neonata Azienda Speciale “Centro Formazione Provinciale G. Zanardelli” vede l’accorpamento dei sette centri provinciali pubblici di competenza dell’Assessore alla Formazione Professionale Enrico Mattinzoli.

«Il Pubblico non va smantellato ma deve essere fatto funzionare anche contro la volontà di quei pochi che ancora credono che Pubblico significhi non dover rendere conto a nessuno».Si tratta di accentrare in un’unica cabina di regia le gestione dei Centri di Formazione pubblica al fine di rendere la gestione del servizio pubblico rivolto all’intera collettività, la famiglia, le aziende, le comunità, più efficiente.

L’Azienda Speciale è un ente funzionale e strumentale all’Ente locale con un unico socio: la Provincia di Brescia. Il Consiglio di Amministrazione viene nominato dal Presidente della Provincia e può essere revocato in qualsiasi momento, ecco quindi il completo controllo da parte dell’ente pubblico sull’agenzia.

Nel neonato Centro Formazione Provinciale “G. Zanardelli” lavoreranno oltre 230 dipendenti che continueranno ad essere dipendenti della Provincia. Ma veniamo agli obiettivi di Mattinzoli: «Oltre che la razionalizzazione della spesa annullando alcune diseconomie (oggi vi sono ad esempio sette centri di spesa, sette centri che si occupano di programmare i corsi, sette uffici della qualità, sette diverse gestioni dell’economato, sette aree tecnico-logistiche ecc.), in una parola, il punto di arrivo è accentrare in un unico coordinamento tutte queste funzioni. L’utilizzo delle risorse pubbliche deve essere sempre più razionalizzato, ma anche garanzia di risultati, che non sempre in passato sono stati garantiti; se si pensa soprattutto all’entità delle risorse impegnate, che in provincia di Brescia valgono (tra risorse europee, regionali e provinciali) 42 milioni di Euro nel solo anno 2002».

Un aspetto di rilevante importanza nella neo costituita Azienda Speciale è quello delle priorità di indirizzo verso l’obbligo formativo e l’orientamento, così da garantire la formazione di base del servizio pubblico anche se in futuro il privato non lo ritenesse più economicamente conveniente. Inoltre vi è un preciso richiamo voluto da Mattinzoli nello Statuto (comma 6 dell’art. 1); «L’Azienda Speciale dovrà garantire i corsi con funzione sociale (assistenza anziani, carcerati, ciechi e portatori di handicap in genere) prevedendo la copertura di questi corsi da parte dell’Ente Provincia».

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