Dalla metà del secolo scorso anche il territorio della nostra Provincia, ed in maniera più considerevole quello della collina e della pianura, si è spesso trovato a fare i conti con una molteplicità di attività umane che ne hanno compromesso pesantemente la qualità.
Per anni l’illusione di una possibilità di uno sviluppo illimitato ha indirizzato l’azione dell’uomo verso la costruzione di sistemi artificiali che spesso non hanno retto la sfida del tempo.
Il confronto cui oggi siamo chiamati ci spinge invece a pensare a strategie di gestione del territorio che lo modellino secondo sistemi e paesaggi dinamici corrispondenti però alle aspettative della società che pone tra i suoi obiettivi l’attenzione all’identità culturale, alla fruizione turistica e, quindi, alla qualità dell’ambiente.
L’Assessorato all’Ambiente, guidato da Enrico Mattinzoli, è dunque fortemente impegnato su questo fronte, nella consapevolezza che il territorio costituisce la principale delle nostre risorse e che la sua gestione debba necessariamente essere uniformata ai principi della sostenibilità ambientale che, unica, può garantire l’integrità delle risorse per le generazioni future.
Questa è infatti, in tutta la sua mole e la sua gravosità, la missione ambiziosa dell’Assessorato Provinciale all’Ambiente, un Ente che in materia ambientale si pone come interlocutore principale di Comuni, cittadini ed imprenditori che, a titolo diverso e quotidianamente, hanno a che fare con le regole che disciplinano la tutela ambientale.
Così in campo ambientale è alla Provincia, ed in particolare all’Assessorato all’Ambiente a cui oggi fa capo ormai la quasi totalità della materia: dalla programmazione e gestione dei rifiuti, all’uso ed alla tutela delle acque e dell’aria, passando attraverso la regolamentazione delle attività estrattive e di quelle energetiche, per finire alla tutela del paesaggio.
Così, nello specifico settore delle risorse idriche, è l’Assessorato Provinciale all’Ambiente che agisce in prima linea nell’attuazione di programmi, progetti ed interventi connessi alla tutela degli ambienti lacustri e fluviali compromessi da attività antropiche, nella disciplina delle misure di salvaguardia qualitativa e quantitativa delle acque, nel sostegno finanziario per il completamento e la razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione.
Lo sforzo organizzativo che l’Assessorato ha messo in atto, quindi, si pone l’obiettivo di formare – attraverso l’ottimizzazione delle sue sempre più qualificate risorse umane – una macchina amministrativa efficiente ed efficace al servizio della Comunità.