BACINI IDROMINERALI E TERMALI aprile 2009

Stanziati 593 mila euro per la valorizzazione dei bacini idrominerali e termali

Nell’ambito delle funzioni attribuite alla Provincia in materia di acque minerali e termali, l’Assessorato all’Ambiente, Ecologia, Attività Estrattive ed Energia guidato da Enrico Mattinzoli, ha predisposto un Programma per la realizzazione di interventi infrastrutturali finalizzati alla valorizzazione e alla tutela dei bacini idrominerali e termali.

Si tratta di interventi di difesa attiva dei bacini, volti all’allontanamento di potenziali sorgenti inquinanti per la captazione o di protezione da possibili danni legati al dissesto idrogeologico dei versanti, ma anche di opere di riqualificazione ambientale in corrispondenza delle fonti.

Gli interventi sono finanziati ottimizzando le risorse introitate dalla Provincia con i canoni superficiari e di imbottigliamento corrisposti dai soggetti concessionari. Per l’anno 2008 il Programma predisposto dall’Assessore Enrico Mattinzoli, ha individuato interventi in quattro Comuni, che ne hanno fatto richiesta, sede di concessione di acque minerali e termali per i quali è previsto un finanziamento complessivo, da parte dell’Assessorato Provinciale all’Ambiente, di 593.000,00 euro su investimenti complessivi di 1.030.000,00 euro. Al Comune di Nuvolento finanziamento assegnato di 119 mila euro per un progetto di tutela e valorizzazione della zona adiacente la sorgente Sum, in via Antica Fonte, con la predisposizione di un punto pubblico di erogazione dell’acqua minerale Sole. Al Comune di Vallio Terme un finanziamento di 154 mila euro per il progetto di completamento del collettamento degli scarichi dell’altopiano di Monte Ere e zona Terme.

Al Comune di Bagolino un finanziamento di 125 mila euro per la sistemazione idraulica del tratto del torrente Caffaro e confluenza con Rio Secco adiacente alla sorgente Maniva. Al Comune di Darfo Boario Terme un finanziamento di 195 mila euro per la realizzazione di un nuovo collettore fognario nella zona antistante le terme. I dati della produzione di acque minerali naturali a livello nazionale segnano un trend in costante crescita negli ultimi anni con un imbottigliamento che, a partire dal 2001, si è attestato sempre al di sopra dei 10 miliardi di litri annui, dati che fanno dell’Italia uno dei Paesi con il maggior consumo di acqua minerale.

E’ senza dubbio significativo – commenta Mattinzoli – l’apporto che viene dato a questi numeri dalla Provincia di Brescia dove operano 8 concessionari per l’imbottigliamento di acqua minerale naturale con una produzione media, emergente dai dati rilevati nell’ultimo biennio, superiore ai 500 milioni di litri annui, pari ad un consumo medio giornaliero pro capite di circa 1,25 litri.

Le otto concessioni per lo sfruttamento commerciale di acque minerali, unitamente alle tre concessioni per lo sfruttamento termale, coprono complessivamente circa 12.000 ettari del territorio provinciale.

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