Mattinzoli:«Per uscire dalla crisi si deve giocare al meglio la partita dell´export
Brescia ha le carte in regola per ripartire prima degli altri, ma questa opportunità può essere sfruttata solo da chi si lega all´export e alla qualità»
Individuare un´opportunità nella crisi, è questa la visione di Enrico Mattinzoli. Ormai non ci sono altre possibilità: le PMI devono specializzarsi in modo esasperato sulla qualità e fare rete puntando sul prodotto».
Cosa deve cambiare? «A Brescia dobbiamo convincerci a fare il salto di qualità e non continuare a sperare nel mercato interno che, bene che vada, potrà dare qualche piccolo segnale di ripresa a fine anno. Dobbiamo avere una visione più ampia, come dimostrano le aziende che, nonostante la crisi, stanno lavorando: questo è un modello vincente da imitare».
Le aziende possono fare da sole? «Questo è un altro nodo da sciogliere – continua Mattinzoli -. Per aiutare le aziende ci vuole una regia complessiva. A monte di chi produce deve esserci chi può svolgere il lavoro di guardare alle migliori opportunità offerte dai mercati stranieri. Una regia attenta e consapevole permette di non disperdere risorse ed energie. Non c´è dubbio che il tempo dei personalismi e dell´individualismo è finito, serve sinergia e serve coraggio per tornare a essere vincenti e recitare un ruolo da protagonisti in un mercato che cambia costantemente».
Brescia deve dunque investire sui valori della tradizione: «A Brescia ci sono imprenditori validi e c´è la manodopera specializzata per attivare il nuovo corso – conclude il presidente dell´Associazione Artigiani -. Il nostro know-how e la nostra tradizione sono le fondamenta su cui poggiare per rilanciarci guardando ai mercato che possono offrire le opportunità più importanti. la crisi c´è., ma c´è anche il sistema per affrontarla produttivamente».