Una trattativa gestita male e ora i risultati sono questi
Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione artigiani va all’attacco sulla questione fiera.
«Bettoni- dice – si è mosso bene all’inizio, ma poi avrebbe dovuto condurre lui stesso la partita: invece è stata presa la decisione di far trattare chi in questi anni, da presidente di Brixia Expo, ha di fatto affossato la fiera». Il riferimento è a Carlo Massoletti, ma Mattinzoli ne ha per tutti: «I principali protagonisti di questa vicenda sono restati a guardare, hanno perso tempo; se trattiamo così i nostri colleghi imprenditori, non possiamo meravigliarci se questi decidono di andarsene».
Secondo Mattinzoli, «una volta presa la decisione di terminare l’esperienza fieristica avremmo dovuto concentrarci sulla via d’uscita offerta da questo progetto ». Anche il presidente dell’associazione di via Cefalonia, tuttavia, come Francesco Bettoni, spera che l’addio di Fragassa non sia definitivo: «Io non do la partita per persa, riprendiamo in mano il discorso e tentiamo di concluderlo positivamente ».
Ma per farlo, spiega invece il numero uno di Apindustria, Maurizio Casasco, servirebbe un presidente della Camera di commercio nel pieno dei suoi poteri. «È evidente – dice Casasco – che Bettoni, in questo momento, non ha la forza per far passare il progetto». Ecco quindi la proposta del presidente di Confapi: «Poiché dobbiamo prendere una decisione in tempi brevi, sarebbe meglio anticipare le procedure per il rinnovo dei vertici camerali: un Bettoni riconfermato o un eventuale altro presidente avrebbe la possibilità di indicare una strada e di raggiungere l’obiettivo».
Anche se i tempi per il rinnovo del Consiglio camerale e del presidente sono ormai delineati a norma di legge e quindi difficilmente la proposta di Casasco potrà concretizzarsi.