RILANCIO DELL’AEROPORTO DI MONTICHIARI G. D’ANNUNZIO marzo 2010

L’impegno del coordinamento unitario delle associazioni delle PMI

L’aeroporto di Brescia – Montichiari G. D’annunzio rappresenta una delle infrastrutture ritenute indispensabili al sostegno della competitività del sistema economico bresciano.

Per questa motivazione di fondo le Associazioni delle Pmi bresciane hanno aderito con convinzione all’operazione Abem promossa dalla Camera di Commercio di Brescia e dall’Associazione Industriale Bresciana.

L’intento era e rimane quello di intervenire direttamente, in stretta collaborazione con gli enti locali del territorio bresciano, per invertire una pericolosa tendenza alla desertificazione dell’aeroporto e alla sua definitiva marginalizzazione rispetto al sistema aeroportuale del nord Italia.

La storia di questi ultimi anni conferma la mancata volontà da parte della società che gestisce l’aeroporto Valerio Catullo di Verona e che deteneva le concessioni per l’esercizio dei voli su Brescia – Montichiari, di favorire i processi di crescita dello scalo bresciano bloccando di fatto qualsiasi progetto di sviluppo del traffico passeggeri. La prova evidente di ciò, risiede nei dati ufficiali che assegnano a Brescia una movimentazione passeggeri per il 2009 pari 199.000 a fronte dei sette milioni di Bergamo e i tre milioni di Verona.
Nel corso di questo ultimo decennio, sono stati destinati 43 milioni di euro a ripianare le perdite di bilancio e le relative ricapitalizzazioni senza che ciò abbia prodotto il benché minimo elemento di rilancio.

Alla luce di questa situazione e delle ripetute indisponibilità di Verona a riaprire un tavolo di confronto finalizzato a definire tempi e modalità per una maggiore identificazione dell’aeroporto di Brescia Montichiari con le potenzialità della nostra economia, la richiesta di Abem di procedere all’assegnazione della concessione su bando europeo appare legittima e indilazionabile. Come legittime sono le aspirazioni di assicurare al turismo bresciano che per ricettività e posti letto è al primo posto in Lombardia, a tutti i settori e all’intera economia provinciale uno scalo di riferimento attorno al quale poter sviluppare ulteriori processi di crescita.

Per questi motivi le organizzazioni imprenditoriali Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Associazione Commercianti della Provincia di Brescia, Assopadana – C.L.A.A.I., C.N.A. – Federazione Artigianato Bresciano, Confesercenti Brescia, F.A.I.-Associazione Provinciale di Brescia, costituenti il Coordinamento Unitario delle Pmi bresciane e che rappresentano circa 50.000 imprese, ritengono indispensabile proseguire nell’ impegno volto a riportare in capo al territorio bresciano la concessione per l’aeroporto G. D’annunzio nella consapevolezza di poter progettare un equilibrato sviluppo sia sul versante traffico passeggeri che su quello della movimentazione delle merci agevolando così la propensione all’export tipica del nostro tessuto produttivo.

Pertanto nel confermare il pieno appoggio all’iniziativa condotta dai vertici di Abem e dalla Camera di Commercio, nelle persone rispettivamente di Franco Tamburini e Francesco Bettoni, il Coordinamento Unitario delle Pmi bresciane rivolge un appello ai rappresentati bresciani presenti nel parlamento e nel governo, affinché diano seguito ad ogni più idonea iniziativa volta a riportare la governance dell’aeroporto Gabriele D’Annunzio in capo alla rappresentanza della nostra provincia.

Associazione Artigiani
di Brescia e Provincia
Il Presidente
Enrico Mattinzoli

Associazione Commercianti
della Provincia di Brescia
Il Presidente
Carlo Massoletti

Assopadana – C.L.A.A.I.
Il Presidente
Mariano Mussio

C.N.A.-Federazione Artigianato Bresciano
Il Presidente
Roberto Lazzari

Confesercenti Brescia
Il Presidente
Pier Giorgio Piccioli

F.A.I.- Associazione Provinciale di Brescia
Il Presidente
Antonio Petrogalli

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