L’ASSESSORE MATTINZOLI: «MENO BUROCRAZIA E PIU’ SICUREZZA PER L’AMBIENTE E L’UOMO» maggio 2006

Attraverso l’accordo verrà abolito l’obbligo della registrazione e tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti
Oltre a questo anche la predisposizione della denuncia al Catasto dei rifiuti tramite il MUD (modello unico di dichiarazione) che dovrà essere compilato dal centro di raccolta o smaltimento finale.

La Giunta provinciale, su proposta dell’Assessore provinciale Enrico Mattinzoli, ha approvato il 2 maggio u.s. un accordo di programma per la corretta gestione dei rifiuti pericolosi e di quelli a rischio infettivo prodotti nell’ambito delle aziende agricole e zootecniche, che è stato siglato dalle maggiori organizzazioni agricole bresciane, Confederazione Italiana Agricoltori, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti ed Unione Provinciale Agricoltori di Brescia.

L’accordo, che riguarda in particolare la gestione corretta dei rifiuti agricoli a rischio infettivo, degli imballaggi contenenti o contaminati da residui di sostanze pericolose, degli scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, dei filtri per l’olio e delle batterie al piombo, consentirà agli agricoltori bresciani di beneficiare di semplificazioni burocratiche e gestionali nell’osservanza degli adempimenti normativi in materia di rifiuti.

Nello specifico va ricordato che il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 recante “Norme in materia ambientale”, fondandosi sul principio della responsabilizzazione e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti, introduce una serie di strumenti negoziali nel settore della gestione dei rifiuti diretti a promuovere e favorire l’azione concertata e programmata di pubbliche amministrazioni, soggetti privati ed associazioni di categoria.

In tale quadro di cooperazione tra operatori pubblici e privati, un ruolo fondamentale è attribuito agli accordi e contratti di programma che, secondo le previsioni dell’articolo 181 (Recupero dei rifiuti), comma 4, del D.Lgs. 152/2006, sono finalizzati a favorire il riutilizzo, il reimpiego, il riciclaggio e le altre forme di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, oltre a stabilire semplificazioni in materia di adempimenti amministrativi nel rispetto delle norme comunitarie e con l’eventuale ricorso a strumenti economici.

L’Assessore all’Ambiente Mattinzoli, ricorda come questo accordo vada nella direzione del programma e degli indirizzi del suo Assessorato, confermando che la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse e deve essere favorita la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti, nonchè il riciclaggio ed il recupero, limitando il flusso dei rifiuti inviati allo smaltimento e soprattutto il ricorso alla discarica, recuperando o smaltendo senza pericolo per la salute dell’uomo e rischi per l’ambiente.

Un ruolo importante sarà svolto dalle Organizzazioni di categoria agricola che, attraverso la stipula di apposite convenzioni con ditte abilitate alle operazioni di trasporto, stoccaggio, smaltimento o recupero delle tipologie di rifiuti pericolosi prodotti dalle aziende agricole, consentiranno agli associati di disfarsi degli stessi seguendo procedure pulite, corrette e trasparenti.

L’attivazione delle convenzioni che faranno seguito all’accordo di programma approvato, su proposta di Mattinzoli dalla Provincia, consentirà inoltre alle aziende agricole che ad esse aderiranno, di rispettare i requisiti di “condizionalità ambientale” oggi necessari per accedere agli aiuti comunitari nell’ambito della Politica Agricola Comune.

Nell’esprimere grande soddisfazione per l’accordo, le Organizzazioni di Categoria hanno ringraziato per l’operato l’Assessore all’Ambiente Mattinzoli, che ha saputo dare una risposta efficace ad un problema da tempo sul tavolo del mondo agricolo.

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