Lavori e formazione a Cuba
«Da un lato – spiega l’assessore Mattinzoli – promuoviamo il recupero di un edificio del centro storico della capitale cubana, dal’altro mettiamo in moto un programma di formazione professionale connesso al recupero».
Va dall’Onu fino alle amministrazioni provinciali il fronte impegnato al recupero dell’Avana Vecchia. In questo fronte rientra anche la Provincia di Brescia che è impegnata su uno specifico duplice progetto. Come noto il centro dell’Avana è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità. E lì sono stati investiti capitali nelle ristrutturazioni. Ma la particolarità dell’intervento sponsorizzato dalla Provincia è di associare al mero lavoro di restauro la qualificazione di giovani cubani, rilanciando così una nicchia di professionalità presente nell’isola caraibica. Questi ultimi sosterranno nella provincia di Brescia un periodo di formazione per affinare gli strumenti tecnici da mettere poi a frutto nel cantiere all’Avana.
Il progetto ha il pregio di creare professionalità in loco, gettando le basi di una nascita di un’imprenditoria nei paesi di immigrazione; l’assessore Enrico Mattinzoli aggiunge due considerazioni: «Il restauro si appunta su un edificio in particolare: Habana 626; questo consente ai soggetti investitori di controllare attraverso lo stato di avanzamento come vengono impiegati i fondi. Inoltre l’operazione si inserisce in una politica della provincia di spendersi all’estero anche in iniziative di carattere umanitario per preparare il campo, agevolare e appoggiare i rapporti commerciali in capo ai nostri imprenditori».
Per formazione e ristrutturazione (l’edificio ospiterà 17 famiglie) la Provincia ha stanziato 6000 euro che si triplicheranno con i finanziamenti cubani e dell’Onu.
(BSOggi – Eugenio Barboglio)