LA LOGGIA «SCOPRE» LA CRISI. SOLUZIONI? UNA (BSOggi – M. Varone) giugno 2012

Investire in formazione

Per il presidente dell´Associazione artigiani bisogna dare la giusta dimensione al lavoro manuale spesso considerato di serie B, lavorare su progetti ad alto valore aggiunto e puntare su attività nuove vincenti.

Investire in formazione sembra essere l´unica «risorsa» utile per uscire dal momento nero e pensare al domani con ottimismo. «L´idea Api di aprire una filiale della Camera di Commercio tedesca è geniale per l´apertura del mercato – dice Mattinzoli -, con le risorse diminuite bisogna agire insieme». E per dare un´altra nota positiva, «il 60 per cento dei giovani assunti nel 2011 sono in imprese sotto i 15 dipendenti, il 58 in imprese sotto i 10».

Mattinzoli dà atto ai confederali di aver sotterrato l´ascia di guerra per far fronte comune contro la crisi. «Se a livello regionale ci fosse più coesione tra organizzazioni di categoria e sindacati, potremmo incidere più sulle scelte del Governo – dice -, ma a Brescia mai come ora il rapporto con i confederali è diventato stretto, e va oltre le formalità per trovare soluzioni rapide». Propone la formazione che «va fatta sempre più in funzione delle richieste del mercato proiettate nei prossimi dieci anni». Perciò «è necessario formare i formatori, che spesso restano attaccati a programmi del passato».

Enrico Mattinzoli dell´Associazione artigiani, Tullio Fontanella di Aib, Marco Metallo di Confartigianato, Marco Bernardelli di Apindustria hanno partecipato al tavolo della commissione Commercio e Attività produttive della Loggia per dibattere su come intervenire per addolcire una situazione che si va facendo parecchio amara

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