Importante incontro tra Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione Artigiani, e il ministro Matteoli
L’appuntamento è stato organizzato per determinare un confronto tra il mondo imprenditoriale e il responsabile di un dicastero che è stato spesso visto dalle imprese come un controllore, pronto a penalizzare e che, al contrario, come dice Matteoli, vuole essere “un’opportunità”, non più “un vincolo”.
Il Ministro dell’Ambiente spiega che la sua logica è quella della semplificazione e che con la legge delega, ormai in dirittura di arrivo, si arriverà a sei testi unici che consentiranno al cittadino italiano di capire cosa deve fare, come deve farlo e quando deve farlo.
“Nella selva delle leggi – chiosa Matteoli – chi vince è il più furbo” e quindi promette semplificazioni normative e burocratiche, trovando l’apprezzamento degli imprenditori, che sono avvezzi a rapportarsi ad una foresta inestricabile di norme, ulteriormente complicata dalla burocrazia.
Il Ministro esemplifica: “Lo sapete che per lo smaltimento dei rifiuti sono in vigore 915 norme?”.
Gli imprenditori forse non sanno il numero, ma il peso della normativa lo conoscono. Ben vengano, dunque, un ministero che si propone come “opportunità” e un politico, come Matteoli, che Mattinzoli definisce come «un ministro dell’ambiente che davvero si è preso cura dell’ambiente».