IL CROCIFISSO RESTI NEI C.F.P. ottobre 2003

Indicazioni precise dell’assessore Mattinzoli per respingere «qualsiasi tipo di imposizione che preveda di rimuovere i crocifissi dalle aule dei CFP» della Provincia

«Sino a quando il sottoscritto avrà la responsabilità dell’Assessorato i C.F.P. pubblici della Provincia di Brescia continueranno ad esporre i crocifissi nelle aule».

«Mi assale ancora quel senso di nausea ricordando l’intervento di Smith in televisione che tempo fa definì il crocifisso cadaverino nudo».

 La decisione del Tribunale dell’Aquila che ha condannato il Preside della Scuola Materna ed Elementare di Novelli a rimuovere dalle pareti delle aule il crocifisso dopo il ricorso del capo islamico Adel Smith, vede la ferma presa di posizione da parte dell’assessore Provinciale Enrico Mattinzoli.

Continua Mattinzoli: «I giovani e adulti extracomunitari che frequentano i nostri Centri sono accolti al pari di ogni altro cittadino italiano. Siamo altresì consci di quale importanza abbia la manodopera extracomunitaria nel nostro tessuto economico; ed è quindi nostro intendimento creare sempre più le condizioni per la loro completa integrazione, a prescindere dal loro credo politico e religioso.

Ma è altresì vero che integrazione significa rispetto per la cultura, l’identità e le tradizioni del nostro Paese. Questa mattina ho dato incarico al direttore della Formazione Professionale di verificare la presenza del crocifisso oltre che nelle aule anche in tutti i laboratori dei CFP e di garantirne la presenza laddove mancanti».

 

 

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