Il ringraziamento del Presidente per la nuova riconferma
«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi all’inizio del mandato. Abbiamo dato voce all’artigianato e su questa linea, dalla partecipazione consapevole degli iscritti e, più in generale, degli artigiani, proseguiremo anche nel futuro.
Devo ringraziare tutti i membri di giunta e, in particolare, quelli che ci lasciano per ottemperare alle norme statutarie. E’ grazie alla loro preziosa collaborazione che l’Associazione Artigiani è diventata più grande e più rappresentativa, più efficiente e più incisiva nel dare risposte ai problemi degli artigiani». Così Enrico Mattinzoli, riconfermato alla presidenza dell’Associazione Artigiani indica, in sintesi, il consuntivo di un percorso, le linee del futuro e il lavoro di squadra che ha dato luogo ai risultati ottenuti. Enrico Mattinzoli è stato confermato, con 54 voti su 55, mercoledì sera dal Consiglio provinciale dell’Associazione Artigiani.
Con lui è stata eletta la nuova giunta esecutiva. Il nuovo assetto dell’Associazione Artigiani risulta così composto: Enrico Mattinzoli, presidente riconfermato, e con lui il vicepresidente Alberto Vidali, Bortolo Agliardi, Mario Mantelli e Roberto Brodini. In Giunta sono entrati quali nuovi eletti: Anna Maria Gandolfi, Nicola Manenti, Anna Rosa Rocca e Dario Stucchi. Escono dalla Giunta Silvano Gozio, Albino Garzoni, Paola Tognoli e Giuseppe Losio, quest’ultimo farà parte del Comitato dei probiviri. Del Collegio dei revisori fanno parte il dott. Alberto Allegri, la rag. Chiaristella Tartaro e il dott. Luigi Zanoletti (tutti riconfermati). Il Comitato dei probiviri è composto dall’avv. Ambrogio Florioli, riconfermato, e da Roberto Galelli.
Il consuntivo degli ultimi 12 anni è stato tracciato da Mattinzoli con l’intento di mettere a confronto un punto di partenza e uno di arrivo tale da consentire una visione complessiva delle azioni e degli obiettivi raggiunti. Un percorso che ha visto rafforzarsi la presenza dell’Associazione Artigiani negli organismi dove si determinano e delineano le strategie dell’economia bresciana. La Camera di Commercio in particolare vede oggi un membro dell’Associazione Artigiani nella Giunta camerale, tre componenti nel Consiglio della stessa Camera e tre nella Commissione provinciale dell’artigianato. Inoltre l’Associazione Artigiani è presente, tra gli altri, nei consigli di amministrazione di Pro Brixia, Ente Immobiliare Fiera ed Ente bilaterale artigiano bresciano.
In particolare all’interno dell’Ente camerale, l’azione sinergica con il Presidente Bettoni a favore dell’artigianato ha visto aumentare le risorse assegnate al comparto negli ultimi tre anni del 144%. Tra le azioni definite o in via di definizione ha ricordato Mattinzoli – vi è la fondamentale integrazione tra le due realtà espositive bresciane, oltre che il futuro assetto operativo dell’aeroporto D’Annunzio.
Soddisfatto, Mattinzoli, anche per il clima di collaborazione concreta tra le Organizzazioni di categoria e per il concreto supporto da parte dei rappresentanti del mondo politico, di cui ha menzionato, tra l’altro, il rapporto costante e collaborativo con il ministro Matteoli che ha dato luogo ad un convegno sull’ambiente, presenti tutte le associazioni imprenditoriali, ed inoltre con il viceministro Urso e il sottosegretario Molgora, oltre che la risoluzione di alcuni nodi, quale il made in Italy, quello sul diritto societario da parte dell’On. Emilio del Bono e quello sulla previdenza portato avanti dall’On. Luigi Maninetti. Buono anche il rapporto con le amministrazioni locali e regionali.
L’Associazione Artigiani ha poi rilevato Mattinzoli – continuerà a rappresentare, come ha sempre fatto, gli interessi degli artigiani tutti, quindi dando voce anche a coloro che non sono iscritti ad alcuna organizzazione. Infine ha evidenziato Mattinzoli – il consolidamento dell’Associazione, che in questi anni ha portato al raddoppio del suo patrimonio, ha rinnovato la sede centrale aprendo i locali di via Cefalonia, ha acquisito le sedi di Montichiari, Carpenedolo e di Sarezzo, avendo in programma l’acquisto di tutte le altre sedi decentrate in provincia».