DALLA CAFFARO AL COMPARTO MILANO maggio 2007

La mappa e l’agenda dei siti da bonificare presenti nel Piano rifiuti indicati dall’assessore Mattinzoli

Depositi di carburante, industrie attive, sversamenti, cumuli, bidoni interrati. Sono alcune delle tipologie di rifiuti e di attività che rientrano nella classificazione del Piano provinciale come «siti da bonificare».

Nel corso della mappatura del territorio effettuata dai tecnici della Provincia per redigere il Piano, si è fatto anche un censimento delle numerose aree in questione. Gli interventi previsti sono costituiti dall’insieme delle operazioni necessarie per risanare un sito che presenta concentrazioni di inquinanti nel terreno o nella falda, superiori ai limiti previsti dalla legge. La contaminazione può derivare da un evento preciso o da attività dell’uomo precedenti, e il fine ultimo della bonifica è quello di ridurre le concentrazioni degli inquinanti.

Nel caso vi siano dei rifiuti che non è possibile rimuovere la norma prevede anche la possibilità di lasciarli sul posto, provvedendo però ad un loro confinamento sia perimetrale che superficiale, e ad un loro monitoraggio almeno quinquennale.

Sono state inoltre censite quelle aree che il decreto ministeriale del 24 febbraio 2003 individua come aree da sottoporre a caratterizzazione, messa in sicurezza d’emergenza, bonifica, ripristino ambientale e attività di monitoraggio del sito nazionale «Brescia Caffaro». La perimetrazione di questo sito, ricordiamo, individua un’area ben delimitata tra via Milano a nord, il fiume Mella a ovest, la ferrovia a sud e le vie Industriale e Dalmazia a est, quindi una serie di siti ben identificati in città e nei comuni di Passirano e Castegnato (Comparto Milano, Bruschi e Muller, Campetroli, Pietra, Pozzo Spedali Civili, discarica Pianera e Pianerino e Vallosa), il sistema di rogge a sud della Caffaro, una vasta area di contaminazione della falda, individuata sulla base delle evidenze analitiche al momento disponibili.

L’elenco dei siti va da Bagnolo Mella a Vobarno. Molti si trovano in città, tra depositi di carburanti a rifiuti interrati. Molte le aree da bonificare anche a Darfo, a Lonato, a Montichiari e a Pisogne.

Quanto al Comparto Milano, l’inizio della bonifica è del 13 ottobre 2004. Il termine di ultimazione previsto – che comunque probabilmente slitterà – è la fine del 2007. Per il momento dei 250mila metriquadrati si è proceduto a certificare il 58% dell’area. Oltre al Comparto Milano, all’assessorato all’Ambiente della Provincia diretto da Enrico Mattinzoli risultano in corso di bonifica altri siti per una superficie totale di 125.166 metriquadrati.

(GdB)

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