L’assessore provinciale Enrico Mattinzoli ha presentato alcuni interventi effettuati in collaborazione con il Comune
Tematiche ambientali in primo piano a Borgosatollo. Enrico Mattinzoli, assessore provinciale all’ambiente, ha presentato alcuni interventi realizzati sul territorio borgosatollese, grazie anche al sostegno della Provincia.
Oggetto della presentazione sono state la riqualificazione ambientale della ex cava delle Gerole, la nuova isola ecologica comunale e varie piste ciclabili, realizzate o in fase di realizzazione. Ad aprire la conferenza è stato proprio l’argomento ex cava. Nata negli anni settanta come cava di prestito per la costruzione della A21, l’area è stata fino al 2003 oggetto di attività estrattiva, terminata la quale hanno preso il via i lavori di recupero per convertirla in parco naturalistico. La Provincia di Brescia ha contribuito alla riqualificazione con l’erogazione di 18.000 euro.
L’assessore Mattinzoli spiega: «la nostra partecipazione a quest’opera fa parte dell’attenzione che poniamo al recupero delle cave. La Provincia negli ultimi tre anni ha messo a disposizione 1,8 milioni di euro per questa tematica. Si tratta – continua l’assessore – di consentire un “ritorno” ai cittadini: il denaro acquisito dalla Provincia durante le estrazioni viene riutilizzato per finanziare opere come quella di Borgosatollo e non solo; avviene, insomma una sorta di redistribuzione».
La conferenza si sposta poi sulle piste ciclabili. Borgosatollo ha concluso nel 2006 i lavori di realizzazione della pista «Ponzanelli», lunga 1.200 metri, che collega, passando per la ex-cava, la località «Venezia» con la chiesetta delle Gerole. L’intervento, costato 350.000 euro, ha beneficiato di un contributo di 61.500 euro. Sarà ulteriormente sviluppato nel 2007, con l’allungamento del tracciato fino alla località di Piffione. Il nuovo tratto avrà un costo di 110.000 euro, 55.000 dei quali deriveranno da un contributo provinciale. Chiaro il commento di Mattinzoli: «le nuove piste fanno parte di un ampio progetto di fruibilità e vivibilità, che consente un miglior rapporto con il territorio».
Ultima opera presentata è stata la nuova isola ecologica comunale. Realizzata nel 2004 ha una superficie di 4.212 mq ed è costata circa 300.000 euro. L’apporto fornito dalla Provincia di Brescia è stato di 64.000 euro in fase di costruzione, di 15.550 nel 2005 e di 10.368 nel 2006 per opere di potenziamento della raccolta differenziata. Tra queste è importante segnalare l’acquisto di una pressa per la riduzione volumetrica dei rifiuti ingombranti, di campane per la raccolta e l’attuazione di campagne scolastiche di educazione ambientale.
Esemplificativo, nel discorso di Mattinzoli, il commento sulla pressa. «La macchina per la riduzione dei rifiuti ingombranti ha consentito una drastica riduzione dei viaggi dei camion: da circa 330 l’anno si è passati a 165. Un notevole risparmio economico ed ambientale». L’isola, con la sua strutturazione attenta, consente un buon riutilizzo dei materiali, con vantaggi economici e ambientali per tutti i cittadini.
(GDB – Michele Ungari)