BENE IL TAVOLO DI CONFRONTO SUI POS (LaVocedP) luglio 2014

Nuovi costi di gestione

«Dinnanzi all’obbligo normativo – ha affermato Enrico Mattinzoli presidente dell’Associazione artigiani – le imprese dell’artigianato e del commercio si trovano con un onere in più, ovvero i costi di gestione dei Pos, che in un anno non sono indifferenti»

L’Associazione artigiani di Brescia ha accolto con soddisfazione nei giorni scorsi la notizia dell’avvio presso il Ministero dello Sviluppo economico di un tavolo con i rappresentanti del mondo bancario per condividere un percorso comune nell’uso della moneta elettronica. L’Associazione nelle scorse settimane aveva infatti inviato una lettera a tutti i parlamentari bresciani per sottoporre alla loro attenzione la proposta che prevedeva una riduzione dei costi e l’applicazione di un credito d’imposta fiscale alle imprese per compensare, almeno in parte, il balzello preteso dai circuiti bancari sulle transazioni effettuate con il Pos.

«Dinnanzi all’obbligo normativo – ha affermato Enrico Mattinzoli presidente dell’Associazione artigiani – le imprese dell’artigianato e del commercio si trovano con un onere in più, ovvero i costi di gestione dei Pos, che in un anno non sono indifferenti».

Proprio per questo Mattinzoli si augura che il tavolo riesca a sensibilizzare i principali operatori del mercato dei pagamenti elettronici perchè attivando economie di scala possano giungere ad una significativa riduzione dei costi per operazione. «Tale imposizione – afferma ancora Mattinzoli -, che comporta per i clienti un miglioramento del servizio, è per le imprese un onere aggiuntivo non indifferente, salvo la soglia dei 30 euro, sotto la quale si possono pretendere contanti. Il pagamento con carta di debito ha un inconveniente non indifferente: il costo a forfait è una vera beffa quando si parla di piccoli importi». 

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