ASSOCIAZIONE ARTIGIANI AI CANDIDATI LEGHISTI:«MENO BUROCRAZIA» (GdBrescia) febbraio 2013

Costi standard e tempi standard

Affiancare al parametro dei costi standard per la pubblica amministrazione anche quello dei tempi standard, di valutare cioè la funzionalità della burocrazia anche in base ai tempi di risposta».  

Pubblica amministrazione al servizio delle imprese. E confidi anche per i privati. Questi gli argomenti al centro dell’incontro tra presidenza e giunta esecutiva dell’Associazione Artigiani e i candidati della Lega Davide Caparini e Fabio Rolfi. «Abbiamo smesso di basarci sulle promesse e abbiamo scelto come metro di valutazione le cose fatte -ha esordito il presidente Enrico Mattinzoli – e alcune delle questioni della categoria che abbiamo chiesto a Caparini di sostenere in Parlamento sono arrivate dove speravamo».

In particolare, l’Associazione Artigiani ha chiesto ai candidati leghisti di «affiancare al parametro dei costi standard per la pubblica amministrazione anche quello dei tempi standard, di valutare cioè la funzionalità della burocrazia non solo in  base al costo di un servizio ma anche ai tempi di risposta oppure per il rilascio di concessioni: non è possibile che in Piemonte servano 20 giorni per la concessione di un capannone e in Veneto 60». 

Sui confidi sono stati gli stessi candidati leghisti a proporre la partecipazione di capitali privati: «In questo modo le cooperative fidi potrebbero garantire alle banche il credito non solo delle imprese ma anche dei loro dipendenti e dei familiari degli imprenditori – ha chiarito Mattinzoli -: un modo per immettere liquidità e far ripartire  il mercato immobiliare e gli investimenti delle giovani coppie».

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