Mattinzoli: «Un grande traguardo che festeggiamo con l’orgoglio e l’onore del fare impresa» Dal 20 al 25 ottobre «Mestieri in piazza»
Settant’anni di storia “e impegno a fianco delle imprese”, ma con lo sguardo ben puntato al futuro. Così l’Associazione Artigiani di Brescia celebra il traguardo del 70° compleanno: una ricorrenza che, dal 20 al 25 ottobre, porterà piazza Paolo VI ad animarsi dei colori e dei profumi di «Mestieri in Piazza», una sorta di evoluzione della tradizionale festa del Pane che, questa volta, abbraccia tutto il mondo dell’artigianato.
«La festa del pane ci piace talmente tanto che abbiamo deciso di farne l’evento celebrativo del nostro importante anniversario» dice il leader dell’organizzazione di via Cefalonia, Enrico Mattinzoli, sottolineando che l’iniziativa va ben oltre gli angusti confini dell’autoreferenzialità «per far conoscere e riscoprire cosa significa essere artigiani».
Settant’anni «sono un grande traguardo, che festeggiamo con l’orgoglio e l’onore del fare impresa» gli fa eco il vicepresidente, Bortolo Agliardi, per il quale la manifestazione sarà anche l’occasione per mostrare ai giovani una strada diversa per costruire il domani. «Perché – dice – certe professioni si perdono solo se nessuno più ci crede».
Esattamente quello che auspica non accada il leader bresciano del sindacato dei panificatori, Francesco Mensi. «Fare il fornaio dà molte gioie: con quanto viene proposto vogliamo far comprendere che per quanto sia impegnativo ne vale la pena», esordisce Mensi per il quale fondamentale è anche mostrare cosa si intende con pane fresco e genuino. «In giro vediamo di tutto, ma la gente deve sapere che solo dal fornaio può trovare il pane di giornata, realizzato con ingredienti selezionati e senza conservanti», continua mostrando la passione che anche ora, dopo 45 anni, gli fa dire che fare il pane lo rende felice. «Quello dell’artigiano è un lavoro duro ma ricco di poesia», sottolinea il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, guardando alla prossima «Festa» come a una sorta di ritorno a casa: il padre era proprio un fornaio, un mestiere «tanto impegnativo quanto carico di soddisfazioni» ribadisce Del Bono porgendo il suo personale ringraziamento all’Associazione Artigiani . «C’è modo e modo di fare sindacato d’impresa: puntando solo sulla rivendicazione o facendo proposte e erogando servizi di qualità – spiega – .Voi avete fatto bene il vostro lavoro, l’Amministrazione è sempre lieta di cogliere le iniziative che organizzate».
A sostegno di «Mestieri in Piazza», oltre al Comune, anche la Bcc di Pompiano e Franciacorta e A2A, due realtà «che hanno dimostrato nei fatti di essere vicine alle imprese» dice Mattinzoli. «Mestieri in Piazza» avrà una duplice declinazione. Innanzi al duomo, il classico «forno in piazza» nel quale una trentina di panificatori metteranno a disposizione talento e prodotti; davanti a Palazzo Broletto il «Villaggio degli Artigiani» che popolerà lo spazio con 8 diverse tipologie di attività dalla lavorazione del ferro, del peltro e del legno, ai laboratori tipografici, al mondo dei droni e della stampa 3 D, allo studio di materiali pregiati come la pelle e il marmo e all’acconciatura. L’intera settimana sarà costellata da interventi di ospiti illustri e da masterclass; alle 19, ogni sera, l’aperitivo.