Il settantesimo anniversario dell’Associazione Artigiani di Brescia verrà festeggiato con il Consorzio panificatori in piazza Paolo VI. Mattinzoli: «Questi settant’anni rappresentano la vita di artigiani che affrontano la fatica del lavoro e che nei secoli hanno spinto l’economia bresciana e non solo»
Dal 20 al 25 ottobre saranno trenta i panettieri bresciani a esporre nel cuore della città i loro prodotti e il loro mestiere, con incontri e laboratori destinati soprattutto ai ragazzi «affinchè capiscano che fare il pane non è solo sacrificio, ma anche arte e soddisfazione» spiega Francesco Mensi, presidente del consorzio.
L’atto di trasformazione che passa dall’idea alla manualità, fino al prodotto da mettere sul mercato, non riguarda solo il pane, ma tutti i mestieri che ruotano attorno al baricentro della tecnica e che, pur avendo origini antiche, puntano lo sguardo dritto al futuro.
Una cinquantina, tra artigiani del legno, del marmo e della pelle, parrucchieri e tipografi affiancheranno i maestri del pane in piazza Duomo. «Settant’anni – commenta Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione artigiani di Brescia – non sono molti nella storia, ma rappresentano il tempo di tante singole storie, quelle di uomini che affrontano la fatica del lavoro e i rischi degli investimenti, gli artigiani che nei secoli hanno spinto l’economia bresciana e non solo. Questa festa parte da loro per rivolgersi a tutta la città».