ANCHE LA CAFFARO PARTECIPERA’ ALLA BONIFICA febbraio 2006

Il Ministro dell’Ambiente Matteoli in visita al Comparto Milano, interviene sul recupero dell’ex area industriale
«La bonifica e il recupero di quest’area non si fermerà esclusivamente al Comparto Milano ma si spingerà nelle zone occupate dallo stabilimento della Caffaro, senza trascurare nessuno dei focolai di contaminazione».

Giunto a Brescia per visitare uno dei «41 siti di interesse nazionale che il Ministero sta seguendo con attenzione» il Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli rilancia l’impegno del Governo per «restituire ai cittadini un’area di grande importanza».

Se con i suoi 250.000 metri quadri «il 40% dei quali già bonificati, con un costo di 12 milioni di euro», – sottolinea l’Assessore provinciale all’Ambiente Enrico Mattinzoli – il Comparto Milano rappresenta un fronte di intervento impegnativo, rimane l’incognita sullo stabilimento Caffaro e le zone contigue. Criticità riscontrabili nella tipologia di un’area che non è un sito industriale dismesso ed ospita anche insediamenti abitativi.

«Ci troviamo di fronte ad un iter complicato – ammette Matteoli – e dispendioso ma troveremo il modo giusto per operare. In questo senso ci siamo già confrontati con la Caffaro per trovare un percorso di cooperazione nel sostegno dei costi. In passato abbiamo maturato esperienze positive. Lavorando su altri siti abbiamo trovato accordi con le aziende ritenute responsabili dell’inquinamento recuperando risorse economiche importanti».

(GdB – r.ram.)

 

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