Mattinzoli: «Tra le priorità il recupero delle cave dismesse»
Istituzioni e tutela del territorio: 600 mila euro per tredici progetti di recupero e valorizzazione ambientali e un nuovo bando (già disponibile) per soddisfare le numerose richieste provenienti dal territorio.
La provincia di Brescia annuncia l’approvazione dei progetti di riequilibrio ambientale presentati nel 2005 per un totale di 600mila euro a cui si aggiungono 176 mila euro circa per la realizzazione di isole ecologiche. Un’iniziativa che sembra aver riscosso un discreto successo consentendo di finanziare tutti i progetti giudicati ammissibili dall’amministrazione: «L’impegno della Provincia – sostiene Enrico Mattinzoli, assessore provinciale all’ambiente e all’ecologia – sarà quello di individuare ulteriori risorse disponibili per soddisfare le altre domande in graduatoria».
Altri seicento mila euro (approvati dal consiglio provinciale il 20 dicembre scorso) sono stati stanziati per tredici interventi sparsi su tutto il territorio provinciale. Si tratta di iniziative che riguardano principalmente il recupero ambientale di ex cave, le sistemazioni idrauliche e viarie di strade sorte nelle vicinanze di aree estrattive, ma anche progetti per la creazione di piste ciclabili e a percorrenza pedonale urbane o interne a parchi naturali: «Un’iniziativa – commenta Mattinzoli – che rientra in una più ampia azione dell’assessorato e che intende promuovere azioni concrete e realmente fattibili orientate alla valorizzazione del patrimonio territoriale e naturale della nostra provincia, in previsione di una possibile fruizione pubblica dei nuovi spazi».
Brescia, Borgosatollo, Paratico, Berzo Inferiore, Paitone, Montirone, Vezza d’Oglio, Nuvolera Botticino e Lozio, sono i nomi dei comuni che usufruiranno dei fondi messi a disposizione dalla provincia. A questi si aggiungono anche il Consorzio di gestione della riserva naturale del Sebino e l’associazione sportiva «Libera avventura» di Montirone che riceverà un finanziamento di sette mila euro per la costruzione di un edificio da adibire a base logistica per attività di kayak e canoa sul lago dell’ex cava «Canali».
Nel solco di un progetto a lungo termine di rispetto e recupero del territorio si inserisce anche lo stanziamento di altri 600mila euro previsti dal bando 2006.
A disposizione degli enti locali che ne faranno richiesta, i fondi sono destinati ad attività di promozione dell’identità culturale e di valorizzazione delle aree soggette alla presenza di cave, interventi di recupero ambientale di siti interessati dall’attività estrattiva con l’intenzione principale di valorizzarne la fruibilità e l’accessibilità da parte di tutti i cittadini.
I fondi «verdi» della provincia non si esauriscono con le cave: i contributi per le isole ecologiche stanziati e approvati nel 2005 dall’assessorato all’ambiente si aggirano infatti intorno ai 176 mila 500 euro e sono rivolti a interventi che vanno dalla realizzazione di nuovi impianti al completamento o alla ristrutturazione di isole ecologiche già esistenti fino ad incentivi per il potenziamento del servizio di raccolta differenziata.
(BSOGGI – f.ap.)