TRASPORTATORI AL LIMITE «IL SETTORE ORA VA RIFORMATO» (BSOggi) ottobre 2013

Il presidente dell’Associazione artigiani Enrico Mattinzoli coglie l’appello all’unità.

Domenica 27 ottobre le 2.300 imprese bresciane associate a Fai si sono riunite alla Camera di commercio per l’assemblea annuale dove, a nome dei colleghi presenti, Costruttori, Confesercenti, CNA e Assopadana, è intervenuto il presidente dell’AA Enrico Mattinzoli.

Problemi ne hanno sempre avuti, anche quando le cose andavano bene. Il gasolio a prezzi senza riscontro in Europa, l’elevata pressione fiscale, l’abitudine dei committenti a non rispettare i tempi di pagamento, il cabotaggio e la concorrenza sleale dei vettori esteri, gli scarsi controlli sulle norme di sicurezza, il mancato rispetto dei costi minimi… hanno sempre tenuto gli autotrasportatori sotto una spada di Damocle. Ora che le cose dell’economia vanno male è ancora peggio.

E le «tre erre» invocate l’anno scorso da Antonio Petrogalli non bastano più. Ieri mattina le 2.300 imprese bresciane associate a Fai (Federazione autotrasportatori italiani) si sono riunite alla Camera di commercio per l’assemblea annuale. E i nodi irrisolti sono emersi in tutta la loro drammaticità. Il presidente della sezione bresciana mette tutta la sua consueta passione nel denunciare i rischi incombenti sulla logistica bresciana e nazionale.

Il presidente dell’Associazione artigiani Enrico Mattinzoli coglie l’appello all’unità. E con una critica neanche velata a Francesco Bettoni, parla di «operazioni camerali che non hanno fruttato nulla e hanno distolto risorse dall’abbattimento delle accise e dai finanziamenti a Confidi». Sono tanti i contributi all’assise annuale dei trasportatori bresciani. C’è la consapevolezza che il crollo del trasporto è la fine dell’economia. 

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