STORIE DI ORDINARIA BUROCRAZIA: IMPRESA IN UN GIORNO! (E. Mattinzoli) settembre 2014

 “Una Pubblica Amministrazione più vicina alle Imprese”. Vediamo quale è l’effettivo percorso per “l’aspirante imprenditore”, intenzionato ad intraprendere un’attività produttiva svolta in una sede specifica, deve seguire per iniziare a fare impresa.

 “Una Pubblica Amministrazione più vicina alle Imprese”. Così si presenta il portale congiunto dei Ministeri dell’Ambiente, Salute, Agricoltura e Sviluppo Economico nella presentazione di Impresa in un giorno.

Ora vediamo quale è l’effettivo percorso per “l’aspirante imprenditore”, intenzionato ad intraprendere un’attività produttiva svolta in una sede specifica, deve seguire per iniziare a fare impresa.

Innanzi tutto il nostro Aspirante (così lo definiremo d’ora in avanti) munito di computer, dovrà, dopo aver comunicato i propri dati identificativi, richiedere l’abilitazione di accesso al portale Start-web della CCIAA, che consente l’iscrizione unica a CCIAA, INPS, INAIL, AGENZIA delle ENTRATE e SUAP.

Successivamente, dopo aver compilato manualmente il Modulo di Richiesta di Registrazione e Certificazione dovrà munirsi di Firma Digitale e relativa Autenticazione.

Eccoci quindi alla compilazione del Modulo RR-2 e della Richiesta di Attivazione del Servizio Legalmail – Posta Elettronica Certificata.

Munito di Carta di Credito il nostro Aspirante inserendo per l’ennesima volta tutti i suoi dati identificativi, dovrà inoltrare la domanda Comunica dopo aver consultato il Listino delle Tariffe e dei Diritti della CCIAA individuando quello relativo alla sua pratica utilizzando l’accesso con User e relativa Password di Telemaco.

Eccoci quindi giunti alla SCIA da presentare al Comune allegando Copie della Planimetria Generale in scala 1:100 indicante Destinazione d’Uso dei Locali, comprensiva di Agibilità, descrizione del Ciclo Produttivo, Certificato di Prevenzione Incendi, elenco delle Attrezzature e delle Materie Prime utilizzate, modalità di Smaltimento Rifiuti, Schema Fognario Interno a firma di un Tecnico Abilitato, Dichiarazione di Compatibilità Ambientale Emissioni in Atmosfera, Scarichi Idrici, Impatto Acustico, Industria Insalubre o ad Incidente Rilevante, Attestazione Versamento di Euro 40.00 a favore dell’ASL oltre ad eventuali Diritti di Segreteria se previsti dal Comune di competenza (da un minimo di € 60,00 ad un massimo di € 100,00) per istruire il protocollo della pratica SCIA attraverso apposita modulistica, non sempre disponibile e uniformata nei vari comuni.

Inoltre si dovrà predisporre, se l’attività è a ridosso di aree residenziali, un documento con la Previsione dell’Impatto Acustico (costo minimo € 500,00) ovvero un fascicolo composto da circa 50/60 pagine. Vale la pena di ricordare che non tutti i Comuni consentono la possibilità di presentazione della documentazione SCIA tramite Star-web, avendo attivato a loro volta dei loro portali dedicati.

Sono passati circa 25 gg con una Spesa di Euro 123,50 per diritti di Iscrizione CCIAA, Euro 40,00 di bollettino postale per diritti ASL, Euro 60,00 per Diritti di Segreteria del Comune.

Se l’Aspirante Imprenditore, comprensibilmente scoraggiato, dovesse avvalersi della competenza di un professionista per integrare la documentazione di “impresa in un giorno”, dovrà aggiungere Euro 61,00 per competenze SCIA; Euro 100,00 per la Relazione Tecnica; Euro 125,00 di competenze per l’istruttoria di Comunica; Euro 250,00 per la Planimetria, Euro 500,00 per il Documento di Previsioni di Impatto Acustico.

Ora il nostro Aspirante può finalmente iniziare a lavorare, sperando che nel frattempo a qualcuno non venga in mente di semplificare ulteriormente le procedure!

Dieci anni fa il nostro Aspirante Imprenditore avrebbe fatto richiesta della P.IVA con iscrizione al Registro Imprese; presentando il documento di inizio attività al Sindaco, oltre alla richiesta di parere preventivo all’Asl, iniziando da subito l’attività.

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