SISTRI, E’ SOSPESO MA LE IMPRESE DEVONO PAGARE (BSOggi) agosto 2012

Mattinzoli all’attacco

«l´Associazione Artigiani interverrà per tutelare artigiani e imprenditori, augurandosi che nel frattempo il ministero faccia chiarezza una volta per tutte. E, soprattutto, indichi che fine faranno le somme corrisposte negli anni scorsi e annulli quanto dovuto per il 2012».

«Dal 2010 a oggi si sono totalizzati nove rinvii, infine la sospensione in “attesa di verifiche decisive”» decisa dal ministro dell´Ambiente, Corrado Clini. Inoltre, si è registrato «un gettito complessivo stimato in 70 milioni di euro di contributi, su scala nazionale» (da Brescia circa 2 mln), «versati da oltre 320 mila imprese coinvolte».

Numeri evidenziati in una nota dal presidente dell´Associazione Artigiani di Brescia, Enrico Mattinzoli, in merito al «Sistri», la novità in tema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Dalla sua entrata in vigore – sottolinea – non ha prodotto «nulla in cambio. Nel frattempo viene prevista l´istallazione di circa 90 mila delle cosiddette black box sugli automezzi, la distribuzione di 500 mila chiavette Usb ai produttori di rifiuti speciali, anche se il sistema non è pronto. Tanto da incassare la sospensione. Eppure, ed è paradossale, sono state rese note le scadenze di versamento anche quest´anno: entro il 30 novembre».

Il leader dell´organizzazione di via Cefalonia, quindi, si chiede «con che logica, se una logica esiste ancora, gli imprenditori, come quelli legati al settore del trasporto dei rifiuti speciali, siano chiamati a pagare cifre a partire da 120 euro l´anno, spesso superando largamente i 1.000 euro, in un contesto di crisi e senza alcun ritorno pratico in termine di servizi».
Di fronte a questa situazione, definita «kafkiana», l´Associazione Artigiani – conclude il presidente Enrico Mattinzoli, «interverrà come e dove possibile, cercando di tutelare artigiani e imprenditori, augurandoci che nel frattempo il ministero faccia chiarezza una volta per tutte. E, soprattutto, ci indichi che fine faranno» le somme corrisposte «negli anni scorsi» e annulli quanto dovuto «per il 2012».

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