A conclusione delle lezioni sull’ambiente l’incontro con l’assessore provinciale Enrico Mattinzoli
Sono andati a lezione di ecologia gli studenti della rete scolastica «Morene del Garda» che riunisce gli istituti Bazoli e Marco Polo, l’alberghiero Caterina de Medici di Desenzano ed il “Dandolo” di Lonato.
L’iniziativa che ha coinvolto un centinaio di studenti è arrivata a conclusione di un ciclo di lezioni centrate sui temi delle ricerche energetiche, l’acqua, la raccolta differenziata dei rifiuti. In cattedra nell’auditorium del Bazoli è salito per una mattinata l’assessore provinciale all’Ecologia e Ambiente Enrico Mattinzoli che ha risposto ad una raffica di domande. Così su sollecitazione dei giovani si è parlato delle “ecoballe”di Napoli che non sono state accolte nell’impianto bresciano, di smaltimento delle batterie per evitare inquinamento, il potenziamento delle isole ecologiche, primo momento di differenziazione del rifiuto.
«Nel Bresciano – ha riferito l’assessore Mattinzoli in risposta ad una domanda – ci sono 550mila tonnellate di rifiuti indifferenziati, 1,5 milioni di tonnellate di scorie di acciaieria. La provincia punta ad incrementare la raccolta differenziata attraverso il sistema del “porta-porta” assegnando a chi la attua contributi economici. Importanti sono i residui umidi perchè servono per produrre “compost”. Se lo scarto è ben selezionato si ricava compost di qualità che può essere venduto a 30 euro la tonnellata. Quanto alla raccolta differenziata il comune campione nel bresciano è Adro».
Anche sul versante dell’energia l’assessore Mattinzoli ha sottolineato come Brescia sia una provincia “energivora” perchè ne consuma in grandi quantità.
(GDB)