“LE IMPRESE CHE CAVALCHERANNO LA RIPRESA NON POSSONO TROVARSI IN UN PAESE VECCHIO, SERVONO URGENTI INTERVENTI STRUTTURALI” aprile 2010

Mattinzoli incontra la stampa

Il paese non è pronto per la ripresa. Servono importanti interventi strutturali”. Ha parlato così il presidente dell’Associazione Artigiani Enrico Mattinzoli nel corso della conferenza stampa tenuta in seguito all’assemblea annuale dei soci.

Ai giornalisti delle testate e delle emittenti locali Mattinzoli ha elencato quelli che per gli artigiani bresciani sono i più urgenti capitoli cui politica e istituzioni devono mettere mano per non “far trovare le imprese che ancora hanno il coraggio di investire e la forza di scommettere nel futuro, in un paese vecchio”.

Molti i temi trattati nel corso dell’incontro: primo tra tutti quello della sburocratizzazione del sistema. “E’ necessario ridurre al minimo i passaggi per l’avvio di nuove attività e per la modifica di aspetti normativi di quelle esistenti. Il tempo che la nostra burocrazia fa perdere alle imprese è una spinta verso altri paesi esteri. E non parlo di paesi in via di sviluppo ma di concorrenti europei che hanno procedure di insediamento più snelle. Per queste procedure i centri studi delle Organizzazioni imprenditoriali possono dare indicazioni immediatamente spendibili”

Altro tema fondamentale quello della formazione “a tutti i livelli, dalla classe politica alla forza lavoro. Per la prima è decisivo uscire dalla logica dell’immediato riscontro elettorale ma entrare in una prospettiva almeno ventennale, per gettare le basi del futuro. Abbiamo bisogno, le nostre imprese chiedono, una classe politica nuova con una nuova idea di paese”. Per quello che riguarda la formazione al lavoro invece Mattinzoli vede la necessità di “un immediato salto di qualità anche nei centri di formazione professionale. Siamo ancora troppo legati ai mestieri tradizionali, ma oggi serve anche altro: dagli esperti di collocazione sui mercati esteri fino ai tecnici delle attrezzature per il risparmio energetico”.
Tra gli appunti di Enrico Mattinzoli anche la necessità del calo della tassazione: “
Ogni euro lasciato alle imprese è un euro investito in sviluppo e innovazione, non resta niente sotto il materasso”.
Fondamentale poi per Mattinzoli “
l’unità della rappresentanza. Ho in mente il “modello Confindustria” e vorrei che anche le PMI sapessero costruire un soggetto unitario che si ponga come valido interlocutore per le istituzioni. A Brescia abbiamo raggiunto un risultato importante sottoscrivendo un documento comune su un tema delicato come quello dell’aeroporto. E’ un segnale da non trascurare”.

Concludendo Mattinzoli ha sottolineato come “questo momento difficile deve essere colto come un’opportunità”.

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