«LE PMI PARLINO CON UNA VOCE SOLA» (GdBrescia – G. Lombardi) gennaio 2012

Al prossimo appuntamento in prefettura, le associazioni che aderiscono a Rete Imprese Italia (Confesercenti, Confcommercio, Casa Artigiani, Confartigianato e Cna) si presenteranno con un unico interlocutore.

Ma Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione artigiani di Brescia, vuole andare oltre questa prima sperimentazione federativa.

 «Ho discusso con il presidente dell’Aib, Giancarlo Dallera, e con il numero uno del Collegio Costruttori, Giuliano Campana: sono favorevoli alla creazione di un coordinamento unitario che consenta a tutte le pmi bresciane di parlare con una voce sola». Parte quindi da Brescia un progetto di coesione ancora più ampio rispetto a quello creato, a livello nazionale, da artigiani e commercianti. «Al mondo politico- ha detto Mattinzoli- chiediamo che le pmi siano considerate in quanto tali e che le misure da adottare utilizzino il criterio della proporzionalità: fortunatamente è stato bloccato il Sistri, un provvedimento che doveva essere applicato allo stesso modo tanto dal barbiere quanto dalla Fiat».

Capitolo lavoro: gli artigiani, sottolinea il presidente, valutano positivamente la proposta Boeri, che prevede tre anni per l’inserimento dei lavoratori nelle aziende, con la possibilità di interrompere il rapporto in questo periodo e con un’indennità per il lavoratore che cresce con il passare del tempo.«Inutile invece -dice Mattinzoli – creare ulteriori divisioni sulla questione dell’articolo 18».

Sulla situazione generale, l’Associazione artigiani di Brescia considera positivo l’intervento del governo tecnico, «ma la politica non può restare in seconda fila: deve fare la propria parte, sia pure rinnovandosi integralmente».

A un rinnovamento, del resto, sono chiamate anche le imprese che, secondo Mattinzoli, stanno già facendo grandi sforzi in questo senso. «Ma non basta – dice il numero uno di Assoartigiani – in particolare nel centro storico di Brescia: è necessario proporre qualcosa di nuovo e diverso rispetto a quanto si trova nei centri commerciali; senza un vero cambiamento, tante piccole aziende rischiano di restare fuori dal mercato».

Nella direzione del cambiamento, secondo Mattinzoli è indispensabile l’internazionalizzazione delle imprese, che devono trovare spazi crescenti all’estero, visto che il mercato interno è ingessato.

Il presidente degli artigiani, in passato critico con il mondo del credito, sottolinea invece il ruolo importante che stanno avendo alcune banche in questa fase critica, in particolare le Bcc. «L’aumento delle sofferenze – dice Mattinzoli – indica una scommessa delle banche sulle imprese in difficoltà».

Resta comunque fondamentale il ruolo dei Confidi, che Mattinzoli vorrebbe coinvolgere anche nel finanziamento ai privati per l’acquisto di case, rilanciando così il settore immobiliare particolarmente colpito dalla crisi.

E colpita dalla congiuntura è anche l’Associazione artigiani, che ha visto calare di 50 unità gli associati nel 2011:oggi sono 13.260.

ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI BRESCIA E PROVINCIA 2011

CATEGORIE ARTIGIANI ASSOCIATI            CORSI EFFETTUATI AREA FORMAZIONE
                                                                  (NUMERO PARTECIPANTI)

METALMECCANICI

2.615

RESPONSABILE SICUREZZA LUOGHI DI LAVORO

189

INSTALLATORI

1.698

ANITINCENDIO RISCHIO BASSO/MEDIO

179

EDILI ED AFFINI

1.596

PRONTO SOCCORSO

338

TESSILE/ABBIGLIAMENTO

497

USO ATTREZZATURE SPECIALI DI LAVORO

483

LEGNO/ARREDAMENTO

703

LIBRETTO SANITARIO E FORMAZIONE DIPENDENTI

1.452

ALIMENTARISTI

851

CORSI SPECIALISTICI PER CATEGORIE

178

SERVIZI

3.993

   

VARIE

1.307

   

TOTALE

13.260

TOTALE

2.819

  

OPERATIVITÀ AREA CREDITO LOMBARDIA

FINANZIAMENTI LIQUIDITA’ DI CASSA €

82.318.984

FINANZIAMENTI PER INVESTMENTI €

85.182.111

CONFIDUCIA €

13.526.276

ANTIUSURA €

2.074.690

TOTALE RICHIESTO €

183.102.061

Aziende associate 19.844 (453 extracomunitarie)

 

  

OPERATIVITÀ AREA CREDITO BRESCIA

FINANZIAMENTI LIQUIDITA’ DI CASSA €

52.638.385

FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI €

48.786.262

CONFIDUCIA €

9.896.276

ANTIUSURA €

1.751.090

TOTALE RICHIESTO €

113.072.013

Aziende associate 14.646

 
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