LA GUERRA DEI RIFIUTI CONTINUA: “PESCHIERA NE RIMANGA FUORI” dicembre 2006

L’assessore Mattinzoli critica l’ordinanza del Comune Gardesano
Le istituzioni bresciane e quelle veronesi ormai si parlano soltanto a mezzo stampa. Ed è facile ipotizzare che non basterà qualche timida apertura dalla sponda ovest del Garda – lo fa oggi l’assessore Enrico Mattinzoli – per mettere fine a quella che è già stata battezzata come la “guerra dei rifiuti”.

Dopo aver di fatto inibito l’accesso dei camion coi reflui bresciani al depuratore di Peschiera, infatti, il sindaco Umberto Chincarini aveva cercato ieri di giustificare il suo gesto con la volontà di far sedere attorno al tavolo i contendenti. Ma l’intervento – l’intromissione – non è stata accolta nel migliore dei modi dai bresciani. «Non credo che tocchi a lui interessarsi con nostro rapporto con la provincia di Verona, – commenta Mattinzoli – quanto all’ordinanza era nelle sue prerogative farla, ma da presidente del comitato ristretto dell’ambito territoriale vorrei anche ricordare che abbiamo già messo dieci milioni di euro nell’ampliamento della struttura».

Alla Provincia scaligera, l’assessore bresciano Mattinzoli lancia invece un altro messaggio. «Finora – spiega – abbiamo ricevuto soltanto una lettera in cui Verona manifestava il problema: se ce lo chiederanno siamo disposti ad incontrarli e discutere, ma il no ad accogliere rifiuti di altre province resta. Abbiamo grande rispetto degli amici veronesi e dei loro problemi, – continua Mattinzoli – ma vogliamo anche essere chiari e coerenti. Tra l’altro – conclude – vorrei sottolineare che la Lombardia si è detta disponibile ad aiutare i veneti, ma che nella lettera non si parla in alcun modo di Brescia».

E tornando ai problemi di casa sua, Mattinzoli risponde anche al Prc che l’aveva accusato di aver detto no all’ipotesi di sperimentare l’incenerimento dei car-fluff (i resti della demolizione delle auto) nel termoutilizzatore Asm non per motivi ambientali ma perchè continuassero ad essere smaltiti nella discarica Faeco di Bedizzole. «Non mi piace fomentare le polemiche – risponde l’assessore – ma vorrei capire su quali basi hanno detto che la ditta che gestisce l’impianto sarebbe vicina alla mia parte politica. In politica gli attacchi sono all’ordine del giorno, – continua – ma prima di parlare bisognerebbe almeno documentarsi: la discarica in questione è oggetto di valutazione di impatto ambientale e rientra quindi nelle deleghe di un altro assessorato, quello al Territorio. E’ strumentale e sbagliato attribuirmi responsabilità per una questione che sul mio tavolo non è ancora arrivata».

(IlLBS – Andrea Tortelli)

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