Sanzioni sospese (per ora)
Sono questi i risultati per ora raggiunti nell’incontro tra le associazioni di categoria degli installatori di impianti termici e l’assessore all’Ambiente della Provincia di Brescia. Mattinzoli, raccogliendo il malessere dei propri associati è fiducioso che l’esito dell’incontro associazioni-assessore porti ad una soluzione condivisa.
Una riunione – spiega una nota dell’Associazione Artigiani – necessaria dopo che, nelle scorse settimane, dal Broletto sono partite, pesanti sanzioni, nell’ordine di diverse migliaia di euro, nei confronti dei responsabili degli impianti con potenza superiore ai 35 kilowatt. La causa, la mancata o tardiva denuncia dell’impianto o la ritardata comunicazione dell’integrazione della dichiarazione fatta secondo la precedente normativa alla scadenza del 31 dicembre 2012, come stabilito dal decreto legislativo 152/06.
Per l’Associazione Artigiani, che ha colto il malessere dei propri associati, sarebbe stato necessario prima di inviare le sanzioni provvedere ad una maggiore e più capillare comunicazione dell’imminenza della scadenza, investendo del compito il tavolo permanente che proprio in Provincia ha la sua sede. In particolare, il presidente Enrico Mattinzoli ha posto l’accento sulla difficoltà delle imprese a comprendere un provvedimento “che sanziona un mancato adempimento che non pregiudica la sicurezza degli impianti comminando multe pesanti, nell’ordine di migliaia di euro, in un momento in cui le aziende sono in estrema difficoltà”.
L’Associazione Artigiani si dice fiduciosa che l’esito dell’incontro porti ad una soluzione condivisa che non danneggi coloro che hanno adempiuto seppur tardivamente e contestualmente incentivi ancor di più coloro che non hanno ancora ottemperato all’intera normativa vigente.