I TAGLI ALLE FORZE DELL’ORDINE DANNEGGIANO LE IMPRESE

Anziché tagliare, si aumentino gli organici e si riconoscano stipendi commisurati ai reali benefici che l’attività di polizia garantisce alla crescita e difesa di imprese e lavoratori.

 L’ipotesi di tagli al personale delle Forze dell’Ordine (per altro da tempo sotto organico) ricadrà, se attuata, inevitabilmente su economia e imprese già significativamente colpite dalla crisi.

La comune, indiscriminata e contagiosa euforia di risparmio alle spese dello Stato,rischia di vanificare l’attività di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza in settori nevralgici dell’economia.

I significativi risultati raggiunti, non solo nella attività di ordine pubblico, ma nella tutela e repressione della Contraffazione e Commercio illegale di Prodotti Contraffatti ,nel Lavoro Nero, nei Reati Finanziari, nelle Frodi Alimentari e Fiscali sono la testimonianza dell’indispensabile ed insostituibile nonché del reale beneficio che deriva dall’attività delle Forze dell’Ordine,per tutta l’economia del Paese.

Sono tanti i settori della Pubblica Amministrazione dove è possibile individuare sprechi e spesa improduttiva da cui recuperare risorse e dove sarebbe ora che si decidesse di intervenire, ma non nel personale di Polizia che è certamente in tema di produttività anche economica vitale per i conti pubblici.

In conclusione, nel calcolo costi e benefici, il taglio al Personale delle Forze di Polizia si tradurrebbe in minore controllo e repressione delle attività illegali ,in conseguenze negative sui bilanci delle imprese e sull’occupazione e inevitabili minori entrate per il bilancio dello Stato.

Enrico Mattinzoli (29.03.2014)

Back to Top