EDILIZIA, LA CHIAVE DEL RILANCIO (BSOggi) aprile 2013

Un intreccio tra edilizia, immobiliare e Confidi per rilanciare l’economia bresciana

Dare la possibilità ai Confidi di garantire anche i privati aprirebbe nuovi fronti. Il progetto parte da un’intesa tra Enrico Mattinzoli (presidente di Associazione Artigiani) e Giuliano Campana (presidente dei Costruttori).

L’idea, semplice e innovativa, è anche decisamente concreta e attuabile senza ricorrere a risorse pubbliche. Innanzitutto è già stata presentata la richiesta per modificare la legge e concedere così ai Confidi l’opportunità di garantire i privati. In questo modo, è l’idea di Associazione Artigiani e Collegio Costruttori, si potrebbe aprire un nuovo mercato per gli immobili.

I costruttori rinuncerebbero ad una percentuale di guadagno sulla vendita degli immobili per costituire un fondo da destinare all’operazione. Si potrebbe così disporre del capitale che permetterebbe di rispondere alle esigenze di molte coppie, soprattutto giovani, oggi impossibilitate ad accendere un mutuo immobiliare per il giro di vite delle banche che concedono credito solo con il contagocce e con il corrispettivo di garanzie che non sono a portata di tutti.

L’Associazione Artigiani non è nuova a elaborare proposte che hanno come riferimento il settore immobiliare, quindi l’edilizia e tutto il vasto indotto che permetterebbe di avviare un volano di rilievo per la nostra economia. Non rimane dunque che attendere le decisioni del Governo sui Confidi.

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