Potremmo chiamarla “la Cinese”, oppure “la Thailandese”, ma non è un’influenza; è una malattia che intacca i bilanci delle società e si chiama “contraffazione“
L’Associazione Artigiani sollecita la Regione Lombardia e la Camera di Commercio di Brescia affinchè diffondano la conoscenza delle misure da prendere e diano alle imprese nuovi e più efficaci strumenti atti a combattere il fenomeno della contraffazione.
Le perdite delle imprese colpite da contraffazione possono raggiungere livelli allarmanti, consistenti in alcuni casi, come indicano recenti stime, anche in un mancato guadagno pari al 20% del fatturato totale ottenuto sui mercati asiatici.
La Cina e la Thailandia sono i due princpali mercati nel mondo dove la contraffazione dilaga e crea continui guai alle imprese, le quali, proprio per questo, sono restie a spingersi sui mercati asiatici.
La contraffazione in Cina, secondo stime recenti, riguarda praticamente tutti i generi di prodotto: l’industria chimica, l’industria tessile, l’alta tecnologia, la telefonia, gli elettrodomestici, le calzature e la pelletteria e, per venire a produzioni bresciane, il casalingo.
Sono molte infatti, come rende noto l’Associazione Artigiani, le imprese bresciane che vedono i loro prodotti e i loro marchi, copiati di sana pianta, circolare tranquillamente sui mercati asiatici, con danni pessanti, che si aggiungono a quelli, non indifferenti, che già crea la concorrenza legale.
L’Associazione Artigiani, che già è stata impegnata sulla lotta all’abusivismo a livello locale, anche con iniziative di legge, chiede alle autorità competenti, a tutti i livelli, per far sì che la Cina e gli altri paesi nei quali la contraffazione è diffusa, provvedano a combattere il fenomeno.
L’Associazione Artigiani ritiene che si debba dare alle imprese italiane l’appoggio necessario, affinchè queste possano avvalersi di una rete di consulenti, italiani e cinesi (o di altri paesi interessati) capaci di consigliare l’impresa nel percorso da effettuare; si sollecita perciò la Regione Lombardia e la Camera di Commercio di Brescia affinchè diffondano la conoscenza delle misure da prendere e diano alle imprese nuovi e più efficaci strumenti atti a combattere il fenomeno della contraffazione.
(GdVt)