ASSE MOLGORA – MATTINZOLI «SULL’ENERGIA VA DIFESA L’ECCEZIONE BRESCIANA (BSOggi) gennaio 2012

«Il caro-energia ma anche burocrazia e adempimenti sempre più pesanti continuano a penalizzare le imprese»

Piena condivisione sulla riflessione del Presidente della Provincia Daniele Molgora

sugli effetti per le imprese in relazione al costo dell´energia causato dall´eliminazione delle province, che determina anche l’aumento dell´aliquota dell´accisa sull´energia elettrica impiegata.

Così il presidente dell´Associazione Artigiani Enrico Mattinzoli: dopo che il presidente Molgora ha quantificato in 6,5 milioni di euro il maggior costo dell´energia per le imprese bresciane con la centralizzazione dell´aliquota. «La fotografia del presidente Molgora è purtroppo calzante rispetto alla situazione che le imprese si troveranno a fronteggiare nel 2012. Per una Associazione di categoria come la nostra è indispensabile porre l´accento sulle condizioni critiche in cui si trovano le piccole imprese in modo particolare».

Il riferimento è ad un caso specifico bresciano. Da noi infatti le aliquote sull´energia per scelte politiche di lungo periodo della Provincia sono sempre state molto basse al punto da generare un risparmio sui costi che invece rischia di essere annullato dall´adozione dei criteri di calcolo per gli adeguamenti trimestrali decisi dall´Authority energia. Quindi: se nel resto d´Italia il giudizio è assai positivo perchè come rilevato da più analisti questa misura che aggancia le tariffe del gas all´Europa potrebbe generare un risparmio del 30%, a Brescia servirebbe una eccezione in grado di confermare l´attuale status. Un auspicio che a questo punto ci si augura possa diventare oggetto di battaglia politica, anche considerando che il tempo di attuazione di questo passaggio prevede fino a 2 anni di tempo per l´entrata a regime.

Se l’obiettivo del resto è quello di tagliare il sovrapprezzo imposto soprattutto alle imprese che non riescono a contrattare forniture alternative sul mercato libero (attraverso l’apertura degli stoccaggi per le imprese concorrenti dell´Eni (più drastica rispetto al decreto stoccaggi dell´ultimo biennio), non si vede perchè l´eccezione Brescia – provincia caratterizzata proprio dall´incidenza della presenza delle Pmi del manifatturiero nel suo tessuto economico, non possa coscientemente essere presa in considerazione ed assecondata. Anche perchè, concordano Molgora e Mattinzoli: L´aggravio del costo dell´energia rischia di essere l´ennesima goccia in un vaso già colmo».

 

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