ABOLITO IL DIVIETO DI LAVORO NOTTURNO PER I PANIFICATORI ARTIGIANI ottobre 2002

Soddisfazione di Mattinzoli per l’approvazione della Legge Comunitaria 2002

«si attendeva da tempo l’abolizione del divieto di lavoro notturno per gli apprendisti maggiorenni dei panificatori artigiani»

E’ quanto sostiene Enrico Mattinzoli presidente dell’Associazione Artigiani dopo aver preso visione del provvedimento votato nei giorni scorsi. Un gradimento ancora parziale visto che anche la Camera dei Deputati deve dare il proprio via libera, ma senza  toni trionfalistici si può dire che è stato abbattuto un “muro” che da tempo rendeva difficile l’organizzazione del lavoro dei panificatori.

«Anche recentemente, con il supporto del Comitato di coordinamento dei panificatori che è entrato a far parte della famiglia della nostra Organizzazione, avevamo avuto l’opportunità di esprimere le nostre perplessità nei confronti di una norma, quella del 1955, che penalizzava la categoria in virtù anche del fatto che negli ultimi anni è diventato sempre più difficile trovare giovani pronti a svolgere la professione e se i pochi che si trovano non possono svolgere il lavoro quando serve, mette in seria discussione, non solo l’organizzazione del lavoro, ma anche la qualità della produzione artigianale. Crediamo infatti – prosegue Mattinzoli – che questo intervento contribuisca anche a premiare la caratteristica essenziale della produzione artigianale, ovvero la freschezza del prodotto, basata essenzialmente sulla preparazione degli impasti e lievitazione di notte per poi “sfornare” dalle prime ore del mattino fino a mezzogiorno per garantire pane sempre fresco». I panificatori artigiani pottranno quindi guardare con un po’ più di fiducia rispetto al mercato del lavoro e percorrere un nuovo tragitto, peraltro già intrapreso dall’Associazione, volto a promuovere l’accesso alla professione e facendo conoscere la qualità del lavoro delle imprese del settore.

(GdVt)

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