UNA FIERA PIU’ IMMOBILIARE PER METTERE FINE ALLE PERDITE (BSOggi – GPLaffranchi)

Il nuovo cda arriverà in settembre Agliardi candidato presidente. Mattinzoli (AssoArtigiani):«Bene, ma prima vogliamo sapere di piu’»

Il nuovo consiglio di amministrazione non si materializzerà prima della fine di settembre. Intanto l’Immobiliare Fiera non si è limitata a rinviarne la nomina: l’assemblea dei soci, all’unanimità dei presenti (Aib, Banco di Brescia, Camera di Commercio, Collegio Costruttori, Comune e Provincia), ha provveduto ad approvare il bilancio, ha quasi dimezzato il capitale e, soprattutto, modificato l’oggetto sociale. Niente più fiere, per l’ente fieristico. Un’attività diversa. Più immobiliare, per limitare le perdite, scegliendo una direzione che, una volta imboccata, inciderà sulla formazione del cda stesso.

Lo slittamento della nomina del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale è stato chiesto dalla Camera di Commercio. La candidatura alla presidenza di Bortolo Agliardi, emersa dall’ultimo tavolo dei presidenti, non è il frutto di una proposta dell’Associazione Artigiani (di cui è vice presidente), ma di un’indicazione proveniente da componenti diverse.

«Mi fa piacere e sono soddisfatto  che il tavolo dei presidenti abbia pensato per un ruolo così importante al nostro vice presidente – spiega il presidente dell’Associazione Artigiani Enrico Mattinzoli – ma vorremmo prima essere messi a conoscenza di cosa si vuol fare dell’Immobiliare Fiera e di come si vuole farlo. Dopodichè saremo pronti a parlarne. Prima di accettare, vogliamo capire dove si va e come ci si arriva».

Finita l’epoca delle fiere, guardare avanti equivale a dedicarsi all’esercizio prevalente di attività immobiliare in genere.

«Non siamo capaci di fare le fiere – dice Mattinzoli – : adesso cerchiamo di fare qualcosa di diverso e di farlo meglio, visto che usiamo i soldi delle imprese».

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