Mattinzoli sostiene le tradizionali attività artigianali e commerciali nei centri montani minori
Uno strumento in più per rispondere alle esigenze ed ai bisogni di chi vive e lavora in aree disagiate e spopolate. E’ questo il fine del lavoro voluto dall’Assessorato alle Attività Produttive guidato da Enrico Mattinzoli in collaborazione con UNCEM Servizi e condotto dalla società CE.L.I.T.
L’iniziativa rientra all’interno del progetto “Intervento in favore delle tradizionali attività artigianali e commerciali nelle zone montane della Provincia di Brescia: dal negozio di prossimità al Centro Polifunzionale di Servizio”. Con questo progetto, la Provincia di Brescia ha voluto dare un’indicazione e uno strumento operativo importante alle Amministrazioni dei piccoli comuni, che si propongono di dare una risposta ai cittadini delle zone montane in termini di servizi e di qualità della vita.
L’azione da sempre svolta dalla Provincia di Brescia di sostegno all’economia montana individua in questo progetto un sistema efficiente per ridurre il rischio di marginalizzazione delle popolazioni, nonché uno strumento per la creazione di legami sociali e il conferimento di una dimensione dinamica alla vita della comunità che si effettua largamente attraverso i piccoli negozi locali.
Tale sistema è inoltre fortemente strategico per il mantenimento e la sopravvivenza di altre attività, in quanto sblocco naturale dell’artigianato locale e di tutta una gamma di prodotti frutto di un’agricoltura minore o di nicchia, che può comunque rappresentare un punto di attrazione per la fruizione del territorio.
Il recupero e lo sviluppo di attività agricole e artigianali presenti nel territorio oggetto dell’intervento consentirà a queste ultime di diventare un importante luogo di incontro e di formazione per i giovani che vedono nei settori dell’artigianato e dell’agricoltura di qualità una concreta possibilità di occupazione nonché l’espressione della propria fantasia, creatività e del proprio spirito di intraprendenza.
L’attenzione al problema manifestata dalla Regione Lombardia attraverso le recenti disposizioni di legge, conferma la positività e concretezza della strategia individuata dall’Assessorato Provinciale alle Attività Produttive che ha sostenuto l’iniziativa con un impegno economico notevole pari a Euro 93.000,00.
Il progetto ha voluto individuare il percorso e le metodologie necessarie per giungere all’attivazione in area montana di un emporio polifunzionale di servizio, in grado di rispondere ai bisogni delle popolazioni locali, incrementando allo stesso tempo la qualità della vita dei territori montani. L’area di ricerca ha interessato i comuni di Treviso Bresciano, Magasa, Capovalle e Valvestino, quale area campione che presenta elevati caratteri di marginalità.
All’iniziativa hanno risposto positivamente molti Enti e Istituzioni provinciali, tra cui Poste Italiane Spa, l’A.S.C.O.M., l’Azienda Locale di Trasporti (S.I.A.), l’Ente Tabacchi, il Consorzio Turistico Riviera dei Limoni, le Comunità montane Valle Sabbia e Parco Alto Garda Bresciano, i Sindaci, la Camera di Commercio ed altri.
I risultati finali della ricerca, presentati il giorno 1° giugno 2004, presso la Provincia di Brescia Palazzo Broletto, P.zza Paolo VI alla presenza delle autorità provinciali, consentiranno, afferma l’Assessore Enrico Mattinzoli, di proporre un modello operativo utile per tutte quelle realtà montane della provincia, dalla Valcamonica alla Valtrompia, che presentano analoghe situazioni d’intervento.