Tre step per tornare a vedere la luce
Si articola in tre fasi l’aiuto che l’Associazione Artigiani di Brescia insieme alla Confartigianato di Torino, rappresentate da Enrico Mattinzoli e Luciano Consolati, ha predisposto per gli associati e non. Gli imprenditori in difficoltà possono beneficiare di un servizio di ascolto e appoggio psicologico (tel. 366398298).
Il secondo step è quello di fornire un supporto tecnico di consulenza. «Non vogliamo che un artigiano si senta solo quando a casa gli arriva una cartella di Equitalia.
Terzo step: «Abbiamo messo a disposizione degli associati ai nostri confidi che sono oltre 20mila, il fondo antiusura della nostra cassa» spiega Mattinzoli. Si tratta di 520mila euro che attraverso i confidi andranno a garantire l’80% della domanda di credito. In situazioni di non bancabilità – continua – la banca così rischia solo il 20%».
Vedendo i tempi che corrono viene da pensare che molto presto il fondo antiusura verrà prosciugato. E a quel punto? «Speriamo che qualcuno contribuisca – continua Mattinzoli – Credo che sia ora di andare oltre le sigle. Se qualche altra associazione di categoria del territorio fosse interessata ad una collaborazione per il bene degli imprenditori ben venga».