PROPOSTE DI INTERVENTO NORMATIVO: S.U.A.P. SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE (E. Mattinzoli)

Disporre un limite di tempo oltre il quale il S.U.A.P. sia obbligato ad inoltrare la pratica agli Enti Competenti, trascorso il quale venga disposto il rimborso dei Diritti di Istruttoria richiesti dal Comune

LA NORMA

 Il D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 istituisce l’Autorizzazione Unica Ambientale sostituendo 7      diversi Titoli Abilitativi in campo ambientale richiesti dalle vigenti normative di settore:

– l’autorizzazione agli scarichi;

– la comunicazione per l’utilizzo delle acque reflue;

– l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera;

– la documentazione previsionale di impatto acustico;

– l’autorizzazione all’uso di fanghi ottenuti da depurazione in agricoltura;

– la comunicazione sullo smaltimento/recupero dei rifiuti.

Il D.P.R. in questione dispone che le richieste e il rilascio dell’A.U.A. Autorizzazione Unica Ambientale  transitino da un unico interlocutore, il SUAP Sportello Unico per le Attività Produttive Comunale nella sua attuale configurazione telematica, mentre in precedenza le varie autorizzazioni venivano rilasciate da Enti diversi  quali: Regione, Provincia, A.T.O., A.R.P.A., oltre agli Uffici Comunali

  LA QUESTIONE

Il S.U.A.P. nella maggior parte dei casi non essendo nelle condizioni di istruire la pratica trasmessa per mancanza di competenze, provvede ad inoltrarla ad Autorità ed Enti che restano competenti in materia ambientale. Dette istanze indugiano quindi parcheggiate presso lo Sportello Unico per giorni finanche per mesi.

  1. I Provvedimenti Autorizzativi rilasciati dagli Enti Competenti e trasmessi al SUAP attendono settimane e spesso mesi  prima di essere trasmessi alle imprese, aggravando di fatto la ridondante verbosità dell’iter procedurale.
  2. Ogni S.U.A.P. Comunale fa riferimento a Piattaforme Telematiche diverse impedendo di fatto il riferimento ad una procedura condivisa e uniformata con conseguente esigenza di predisporre la richiesta di A.U.A. su moduli differenti per ogni singola Amministrazione Comunale.
  3. La modulistica richiesta dal S.U.A.P. comporta spesso la trasmissione di Informazioni di tipo Urbanistico, quali ad esempio i Dati Catastali dell’Immobile o la Destinazione Urbanistica delle aree, che sono già in possesso dell’Amministrazione Comunale.
  4. Il SUAP richiede la redazione obbligatoria di formulari contenenti  informazioni tecniche già incluse nei documenti richiesti dall’Ente di Competenza e che allo stesso vengono inoltrati  come allegato firmato digitalmente alla domanda di A.U.A.

LE PROPOSTE (Da disporre attraverso una circolare o una linea guida)

  1. Disporre un limite di tempo oltre il quale il S.U.A.P. sia obbligato ad inoltrare la pratica agli Enti Competenti, trascorso il quale venga disposto il rimborso dei Diritti di Istruttoria richiesti dal Comune.
  2. Uniformare la modulistica disposta dalle Amministrazioni Comunali da compilare unitamente alla richiesta di A.U.A., in ogni Piattaforma.
  3. Rimuovere dalla modulistica predisposta dall’Amministrazione Comunale richieste di informazioni tecniche, dal momento che lo stesso Comune non è Ente di Competenza per il rilascio dell’Autorizzazione e disponendo altresì che non vengano richieste informazioni Urbanistiche già in possesso dell’Amministrazione.
  4. Disporre un format da compilare sulle piattaforme telematiche comprendente:
    1. Dati Anagrafici Generali  quali: Ragione Sociale, Coordinate Fiscali, Sede, Elementi Identificativi del Titolare, Contatti.
    2. Ragioni della richiesta di A.U.A.
    3. Enti di Competenza Compartecipi a cui inoltrare la Pratica.

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