MATTINZOLI CUSTODE DELL’AMBIENTE agosto 2004

Il nuovo Assessore Provinciale all’Ambiente, Ecologia, Attività Estrattive, Energia presenta il suo programma di lavoro
Sono passati poco meno di due mesi dalle elezioni provinciali che hanno visto eletto Enrico Mattinzoli nel collegio 15 di Desenzano del Garda, Sirmione, Pozzolengo e Padenghe s/Garda, con un consenso di oltre 2400 preferenze. Mattinzoli, già assessore nella giunta precedente, lascia le Attività Produttive e Formazione Professionale per nuovi e più impegnativi incarichi.

Manterrà la delega all’Energia e si occuperà ora anche di Ambiente, Ecologia, Attività Estrattive. Ma veniamo al programma; ecco come il neo assessore vede il futuro del Suo assessorato.

La Tutela dell’Ambiente dovrà essere attuata con la logica di uno “sviluppo sostenibile” coniugando gli interessi economico-produttivi con quelli di tutela del territorio anche nell’ottica di azioni di recupero delle aree degradate con interventi atti a migliorare l’inserimento di queste aree nel paesaggio circostante che in questi anni ha subito parecchie degradazioni.

Grande attenzione dovrà essere rivolta ai giovani sul tema dell’educazione ambientale anche attraverso la valorizzazione del ruolo delle guardie ecologiche. L’intensificazione delle azioni di controllo dovranno essere fatte non tanto in funzione sanzionatoria, ma soprattutto preventiva.

Per quanto concerne il tema delle acque, la Provincia si farà carico di coordinare l’attività di riorganizzazione del servizio idrico integrato oltre che ad individuare le modalità di sostegno finanziario per la realizzazione di acquedotti, collettori fognari e depuratori. Sempre in tema di acque verranno garantiti gli interventi di pulizia delle acque lacustri e si accentuerà la diffusione della cultura del risparmio contro la dispersione della risorsa idrica.

Sarà inoltre sviluppata la programmazione nel campo dei rifiuti, con la predisposizione del Piano Rifiuti Provinciale nell’ottica di una gestione integrata dei servizi di raccolta, smaltimento e recupero, tenendo come punti cardine della pianificazione la riduzione della produzione dei rifiuti, la raccolta differenziata finalizzata al recupero della materia e sulla termovalorizzazione con conseguente recupero di energia e calore.

Particolare attenzione sarà rivolta alla campagna informativa di sensibilizzazione motivando e agevolando i Comuni che favoriranno la raccolta differenziata. Una continua sorveglianza dovrà essere profusa in merito ai casi di inquinamento, ad esempio da PCB. Dovrà inoltre essere continuamente monitorata la struttura delle telecomunicazioni per assicurare ai cittadini che da elettrodotti, impianti diffusione radio televisiva e di telefonia cellulare, non provengano emissioni superiori ai limiti di legge.

Infine l’Assessorato Provinciale all’Ambiente, dopo la definitiva approvazione del piano cave provinciale da parte dell’Ente Regione, dovrà attivarsi al fine di esercitare le proprie competenze in materia di controllo sulle escavazioni e sulla successiva pianificazione in materia di recupero e ambientalizzazione delle cave stesse.

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