Mattinzoli «Il vero razzismo non è il volere pensare ad un’economia italiana a due velocità, ma il pensare di continuare a togliere a chi produce davvero per riparare i danni e le mancanze di altre aree del Paese».
Il presidente dell’Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Enrico Mattinzoli, si dichiara sostanzialmente in sintonia con l’idea della Lega che per salvare l’economia generale bisogna prima di tutto risollevare quella del Nord.
Ieri sera ci sarebbe dovuto essere presso la sede dell’Associazione Artigiani l’incontro, sul tema “Federalismo: futuro e opportunità per le imprese?” con l’onorevole Roberto Maroni, che però è saltato all’ultimo momento. I temi che sarebbero stati affrontati, oltre allo stesso Federalismo, avrebbero giocoforza spaziato anche sulla situazione attuale, sulla crisi, sul nuovo Governo, sulla manovra…
«E’ proprio questo che avrei detto all’ex ministro – ci confida il presidente degli artigiani bresciani, Mattinzoli – se il Federalismo deve essere equità, dobbiamo poter allocare le risorse dove queste vanno spese, non dove servono solo a tappare buchi ed ammanchi. Faccio l’esempio della sanità della Regione Lazio: perché devono essere tolte risorse alla nostra economia ed alla nostra stessa sanità per ripianare il loro deficit? Noi produciamo risorse, mettiamo per dieci, potremmo investire e svilupparci per dieci e invece cinque parti ci vengono tolte per riparare agli errori e all’improduttività degli altri. Questa non è equità sociale, ma un vero e proprio razzismo che si approfitta delle risorse e della buona volontà altrui».
«Per risollevare l’economia – ribadisce il dottor Mattinzoli – bisogna ripartire dalle imprese del Nord, che altrimenti finirebbero schiacciate. Poi, solo in un secondo tempo, quando la situazione si sarà risollevata, si potrà pensare con la perequazione a far crescere anche il Mezzogiorno. Altrimenti non è equità sociale, ma solo un razzismo approfittatore».
(La PADANIA)