Brescia e Artigianato
Mattinzoli: «Il comparto può dare un contributo importante puntando su qualità e inventiva» Premi e applausi per le eccellenze
Artigiano dal passato al futuro. «Non mancano le occasioni in provincia, mancano stranamente i lavoratori. Sento gli associati lamentarsi di non trovare giovani interessati a imparare un mestiere, oppure addetti specializzati. Certo la situazione è a macchia d’olio nei settori. Ci sono le opportunità legate ai nuovi mestieri, oppure a quelli tradizionali che si rinnovano. Ma una cosa è certa: per Brescia, ma non solo, l’artigianato può dare un contributo importante per il futuro, puntando sulla qualità unita alla capacità di inventare». Questa l’analisi di Enrico Mattinzoli, leader dell’Associazione Artigiani di Brescia (16.806 aziende iscritte a Artfidi Brixia, il proprio consorzio fidi), in occasione dell’inaugurazione di «Mestieri in Piazza» e della «Festa del pane», nella tensostruttura di fronte al Duomo in città fino a domenica 25 con molte proposte: iniziative inserite nell’ambito del ricco programma voluto dall’organizzazione artigiana di via Cefalonia per festeggiare al meglio il traguardo dei primi 70 anni: una «festa» da condividere con i panificatori, la cittadinanza e le istituzioni rappresentate dal sindaco di Brescia, Emilio Del Bono (con la vice Laura Castelletti e l’assessore Michela Tiboni), dagli assessori regionali, Viviana Beccalossi e Mauro Parolini, e dal consigliere Fabio Rolfi; monsignor Ivo Panteghini (delegato vescovile della diocesi di Brescia) ha dato la benedizione.
I vari interventi hanno richiamato l’importanza del legame con il territorio, del lavoro, della capacità di insegnare e trasmettere un mestiere. Luigi Mensi direttore generale della Bcc di Pompiano e Franciacorta (coinvolta direttamente nella manifestazione), ha ribadito la vicinanza al contesto economico-sociale della banca «che, anche se alle prese con la riforma del credito cooperativo», non verrà meno.
Per i panificatori Francesco Mensi, leader del Sindacato di categoria, ha raccontato della sapienza dei colleghi e dei sacrifici notturni, inducendo ai ricordi anche il sindaco Del Bono cresciuto nella forneria paterna. Non solo lavoro, ma creatività, passione. Queste le caratteristiche peculiari degli artigiani, evidenziate anche durante la premiazione delle «eccellenze»: Iginio Massari, il maestro dei pasticceri italiani, che ha sottolineato come l’artigiano abbia fatto la storia d’Italia «e continuerà a farla»; applausi anche per Ivo Fabbri di Nave – i cui fucili sono ambìti dai presidenti Usa -, l’incisore Francesco Medici di Brescia – che realizza le medaglie per i Papi -, Giuseppe Bonometti di Gussago, artista del ferro. Assente perché all’estero Basilio Abate con officina meccanica.