Danno economico di circa 100 milioni di euro annui
«L’abusivismo nel settore artigiano cresce a vista d’occhio, è sinonimo di concorrenza sleale che contribuisce ad aggravare la già difficile situazione delle piccole imprese regolari – spiega Mattinzoli»
«Solo nella nostra provincia la manodopera abusiva crea un danno economico di circa 100 milioni di euro annui – dice Mattinzoli -. Se a questo di aggiunge tutto quello che ci sta attorno, dal materiale di servizio acquistato senza fattura ai lavori eseguiti in modo non conforme, si comprende la portata di una piaga che va assolutamente combattuta
Chiediamo alla politica di farsi carico di questo problema; di intervenire attraverso un’adeguata riforma fiscale che ad esempio offra ai cittadini la possibilità di scaricare in parte queste prestazioni artigiane. A livello nazionale le prestazioni irregolari rappresentano un giro d’affari di qualche miliardo, si tratta di un danno per tutta la collettività e un costante pericolo per l’occupazione regolare».
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