Una prima risposta è arrivata
Dopo l’invio, da parte del Presidente dell’Associazione Artigiani Enrico Mattinzoli, di una lettera ai parlamentari bresciani
C’è una prima conclusione positiva all’invio, da parte del presidente dell’Associazione Artigiani, Enrico Mattinzoli, della lettera ai parlamentari bresciani per sollecitarne l’intervento in merito alle difficoltà per il calcolo dell’IMU a saldo (a fronte di impegni assunti a livello nazionale e comunale).
La prima risposta è un emendamento alla legge di stabilità, approvato in commissione Bilancio alla Camera, prevede che chi ha pagato entro la scadenza l’Imu su seconde case, negozi e capannoni ma ha errato il calcolo, essendosi perso nella girandola delle aliquote locali, possa rimediare entro il 16 giugno 2014, data di versamento dell’acconto Imu dell’anno prossimo, senza dover pagare interessi e sanzioni.
Proprio nei giorni scorsi il Presidente Mattinzoli, chiedendo l’interessamento ai parlamentari, perchè si facessero interpreti di difficoltà e necessità oggettive, scriveva:«Le continue e altalenanti notizie, confermano l’impossibilità pratica di effettuare in modo corretto il calcolo dell’IMU. Nel nostro caso parliamo di 25.244 immobili e 18.250 terreni. Per questo chiediamo che eventuali differenze derivanti da errori di calcolo sul saldo dell’imposta non siano gravati da sanzioni e interessi».