IL PREMIO POISA A QUATTRO IMPRESE BRESCIANE INNOVATIVE (VTPSet))

Mattinzoli ricorda Angelo Poisa: «Poisa metteva impegno e rigore in tutte le iniziative senza prendersene i meriti: questo testimonia una volta di più il carattere e l’unicità della persona».

Quattro le realtà insignite dal Rotary Club Brescia Est del prestigioso Premio “Lino Angelo Poisa”: un riconoscimento all’innovazione giunto ormai alla sua settima edizione, che è stato consegnato questa settimana nella splendida cornice di Villa Fenaroli a Rezzato (BS), in collaborazione con l’Associazione Artigiani di Brescia e con il Patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Brescia e Comune di Rezzato. 

“Lino Angelo Poisa, oltre ad essere stato un grande rotariano, è stato anche Direttore dell’Associazione Artigiani di Brescia” ha sottolinetao Stefano Capretti, Presidente del Rotary Club che, nel 2008, ha istituito il premio dedicato alla cultura del lavoro, alla tradizione, all’impegno e all’innovazione “un uomo, quindi, che attraverso la professione e la vita rappresenta un esempio formidabile per le nuove generazioni e per le imprese bresciane che, giorno dopo giorno, si distinguono nei vari settori”.
Lino Angelo Poisa, uno dei fondatori dell’Associazione Artigiani di Brescia, fu anche creatore, con Beppe Nava, della felice esperienza della Scuola Bottega, tutt’oggi attiva, ed inoltre più volte Segretario ed Istruttore Distrettuale del Rotary.
Presente anche Enrico Mattinzoli, Presidente dell’Associazione Artigiani: “Poisa metteva impegno e rigore in tutte le iniziative senza prendersene i meriti: questo testimonia una volta di più il carattere e l’unicità della persona. I direttori e i dirigenti dell’Associazione di oggi sono professionisti che lo stesso Poisa ha portato in associazione quando erano giovanissimi. A loro ha saputo trasmettere la sua passione e il suo rigore nei confronti del lavoro accanto alle imprese”. 

Il premio punta ad insignire esempi di tradizione, impegno e innovazione in una società che cambia e fatiA ricevere il riconoscimento per il biennio 2014/2015, come migliori aziende bresciane nel loro settore, sono state Almala di Brescia, migliore azienda per il settore moda, fondata da Mariavittoria Pasotti e Alessandra Vitali, nota per le sue borse, bijoux, scarpe calzature e cappelli; Amarcord di Brescia, migliore azienda nel settore agro-alimentare, nota bottega artigiana di Simone Massenza, pluri-premiata a livello internazionale per le sue piadine gourmet; Irle di Sarezzo (BS), migliore azienda nel settore green, impegnata nella trasformazione di materiale di scarto in combustibili fossili; Smart Solution, migliore start-up, progetto innovativo nata all’interno della Facoltà di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università degli Studi di Brescia

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