IL GOVERNO PENSI A TAGLIARE SPRECHI ED ENTI INUTILI PRIMA DI ABOLIRE LE CAMERE DI COMMERCIO (E. Mattinzoli) giugno 2014

Non può prevalere la logica della rottamazione per “far contenta la piazza”, (l’esempio della vendita online delle auto blu è emblematico) senza aver prima valutato con attenzione cosa funziona, cosa e soprattutto come, potrebbe funzionare meglio.

Il Decreto varato dal Governo in tema di Riforme prevede la riduzione del 50% del diritto camerale per il 2014 e l’annullamento dello stesso per il 2015, decretando di fatto la chiusura delle CCIAA.

Le imprese da tempo chiedono che venga attuata una vera riforma dello Stato, che tenga conto di come viene gestita e con quali risultati la spesa.

Concordiamo con il Governo quando i provvedimenti riguardano tagli di Enti inutili e improduttivi, (per ora nessuno!), ma pare che, nonostante la lunga lista di proposte presentata dal Commissario Cottarelli, sia più semplice e mediaticamente più conveniente tagliare senza un programma, proprio laddove lo Stato non spende, ma viceversa incassa.

Pur condividendo alcuni dei primi provvedimenti del Governo come quello di riduzione del costo dell’energia per le piccole imprese, piuttosto che l’avvio delle privatizzazioni di Enav e Poste, non possiamo che dissentire laddove scelte affrettate e non valutate rischiano di compromettere anni di attività a favore delle imprese.

E allora vale la pena ricordare che l’Autostrada Brebemi, interamente in project financing, non si sarebbe realizzata senza le risorse e il coordinamento delle CCIAA di Brescia Bergamo e Milano, così come il sostegno al credito attraverso la patrimonializzazione dei Confidi, e ancora il finanziamento alla formazione, nonché l’attività di promozione del territorio.

Certo non tutta l’attività delle Camere è positiva in termini di risultati rispetto alle risorse impiegate, ma complessivamente la sua attività, seppur con qualche inevitabile sbavatura, è da considerarsi positiva.

Non può quindi prevalere la logica della rottamazione per “far contenta la piazza”, (l’esempio della vendita online delle auto blu è emblematico) senza aver prima valutato con attenzione cosa funziona, cosa e soprattutto come, potrebbe funzionare meglio.

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