CARROZZIERI, DA ROMA L’OK ALLA LIBERA SCELTA (BSOggi)

«Si tratta – commenta Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione Artigiani – di un importante e concreto sviluppo positivo della battaglia che Casartigiani, congiuntamente a tutte le organizzazioni dell’artigianato sta conducendo ormai da tempo»

«Il Parlamento ha restituito alle imprese di carrozzeria la libertà di esercitare la propria attività e ai cittadini il diritto di scegliere il proprio carrozziere di fiducia». Simone Filippini, rappresentante provinciale dei Carrozzieri-autoriparatori di dell’Associazione Artigiani, di Brescias commenta con soddisfazione le modifiche recentemente approvate dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera ad alcuni aspetti riguardanti la riforma dell’Rc auto contenuti nel Ddl Concorrenza. Prese di posizioni chiare nel commentare gli atti romani e le decisioni prese dal Parlamento.

«È stato ripristinato – spiega Filippini – il principio in base al quale gli assicurati hanno diritto ad ottenere il risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia. Inoltre, le linee guida per la riparazione a regola d’arte verranno definite con un accordo tra le Associazioni nazionali del settore dell’autoriparazione, l’Associazione nazionale delle imprese assicurazioni, sentite le Associazioni dei consumatori. «Si tratta – aggiunge Enrico Mattinzoli, presidente dell’Associazione Artigiani – di un importante e concreto sviluppo positivo della battaglia che Casartigiani, congiuntamente a tutte le organizzazioni dell’artigianato sta conducendo ormai da tempo contro il rischio, contenuto nella riforma dell’Rc auto, di mettere fuori mercato le carrozzerie indipendenti, rendendo di fatto obbligatorio il risarcimento “in forma specifica”, vale a dire far riparare il veicolo incidentato dalle officine di carrozzeria convenzionate con l’assicurazione».

«Ora ci auguriamo – conclude Filippini – che le modifiche approvate nei giorni scorsi siano confermate dall’Aula della Camera e nel successivo passaggio al Senato. Ne va del futuro del settore dell’autoriparazione in cui operano 119.000 imprese, con 240.000 addetti. Di queste, 57.224 imprese sono imprese di carrozzeria e di riparazione meccanica che danno lavoro a 159.738 addetti. Sono altresì lieto che il progetto “Patto 2058”, definito congiuntamente alle altre organizzazioni bresciane, stia avendo un importante sviluppo sia in termini informativi, visto che la pagina facebook dedicata ha già più di 5000 like, che in termini propositivi». 

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