L’assessorato all’Ambiente guidato da Enrico Mattinzoli, ha sottoscritto il protocollo d’intesa con i Comuni e Cogeme
Con la firma del protocollo d’intesa si concretizza il lavoro che negli ultimi mesi ha coinvolto gli Enti concordi nell’individuare soluzioni per affrontare a livello comprensoriale la problematica della regimazione idraulica delle acque meteoriche del territorio.
Una problematica complessa generata oltre che dalla crescente antropizzazione del territorio, che ha progressivamente ridotto la capacità di infiltrazione delle acque nei terreni e prodotto la scomparsa di parte del reticolo naturale di drenaggio delle acque, anche dai sempre più frequenti fenomeni di precipitazioni intense e concentrate e che comporta da un lato l’aumento dello scorrimento superficiale delle acque con allagamenti e danneggiamenti e, dall’altro, il sovraccarico idraulico delle reti fognarie esistenti che non sono in grado di smaltire le portate d’acqua convogliate.
Da qui l’esigenza di progettare interventi finalizzati a ricreare un adeguato reticolo idrografico e a individuare opere di laminazione per lo smaltimento delle acque meteoriche che concorrano a superare le situazioni di emergenza e permettano di avviare la progressiva rinaturazione del territorio.
«Azioni che non solo sono pienamente condivise dalla Provincia – sottolinea l’Assessore Provinciale Enrico Mattinzoli – ma sulle quali l’Assessorato all’Ambiente ha investito partecipando alle spese di un progetto del costo complessivo di 150.000 euro».
«Questo progetto che verrà coordinato e realizzato da Cogeme, attuale gestore del servizio fognario di buona parte dei Comuni dell’area – prosegue Mattinzoli – rappresenta l’occasione per coinvolgere anche altri Enti, penso in particolare il Consorzio di Bonifica Sinistra Oglio e la Regione Lombardia, per assicurare interventi e programmi di gestione della risorsa idrica che sinergicamente intervengano nella direzione della tutela e della valorizzazione dell’ambiente che qui del resto si connota anche per il particolare pregio».
«Obiettivi perseguiti dalla Provincia anche nel suo ruolo di Ente coordinatore dell’Autorità dell’AATO – conclude Mattinzoli – che ricordiamo è anche Presidente del Comitato Ristretto – attraverso la promozione di Accordi di Programma per la realizzazione di importanti sistemi di collettamento e depurazione per rendere più efficiente ed efficace il trattamento delle acque reflue e concorrere al raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici individuati ed esplicitati nel Programma di Tutela ed Usi delle Acque della Regione Lombardia. Ricordo in particolare che nell’area della Franciacorta si è recentemente formalizzato l’Accordo di Programma per la realizzazione dell’impianto consortile di Rovato cui confluiranno gli scarichi delle acque di otto Comuni limitrofi per il quale l’AATO ha destinato un finanziamento di 8,5 milioni di euro».